Porto, appello dei soci "Sì al concordato"

Domani l’assemblea ma si può votare fino alle 23 del 7 giugno "Salviamo i posti barca"

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Porto di Cecina: il comitato dei rogitanti e dei proprietari invitano tutti i soci a votare compatti per approvare il concordato.

Il comitato proprietari conta ad oggi di 81 soci, corrispondenti al 15,70 del capitale sociale. Domani alle 9 al tribunale di Livorno, in via De Larderel n. 88, si terrà l’assemblea dei Creditori del Porto di Cecina. I creditori potranno votare in assemblea ma si potrà votare, per pec o raccomandata , fino alle 23 del 7 giugno 2022 tenendo presente che la documentazione dovrà essere recapitata alla cancelleria del tribunale entro le ore 24 della data predetta. "Soprattutto per i soci rammentiamo queste semplici regole inerenti le modalità di voto: chi non ha la PEC dovrà fare la raccomandata ( non si vota per semplice mail). Per la votazione si può avere una sola delega e si deve indicare la classe di appartenenza ( enunciandola vicino al nominativo). Chi non vota e come se votasse no al Piano Concordatario".

Il Commissario Giudiziale dottor Paganelli. informa il comitato soci presieduto da Danilo Volterrani, nella sua relazione ( ex art 172 Lf) sostanzialmente ha espresso un positivo apprezzamento al piano concordatario proposto da CdA del porto. Egli inoltre dimostra con osservazioni e simulazioni numeriche, nell’interesse dei creditori , che la proposta concordataria e più favorevole rispetto all’ipotesi fallimentare. "Quindi è stato ribadito dal commissario ciò che erano di fatto le risultanze dibattute nella nostra assemblea del comitato: dare il nostro pieno sostegno all’ipotesi concordataria. Nella recente comunicazione dei rogitanti , che è stata resa pubblica sul web, si è preso atto del loro favore alla proposta concordataria, ma soprattutto si sono osservate anche valutazioni molto negative su “una proposta di acquisizione del porto” che a loro sarebbe stata presentata dalla societa Inmar lo scorso 21 aprile. Tale proposta, di cui noi proprietari conosciamo solo le poche info riportate dai giornali , pare non essere “una proposta irrevocabile di acquisto” e non è stata resa pubblica . Ma apprendiamo dal comunicato emesso dai rogitanti che essa prevede una acquisizione del porto a fronte di una falcidia pesante dei crediti vantati dai Rogitanti e anche da chi ha già rogitato box e garage. Un abbattimento (perdita) del valore dell’80% Tale proposta appare del tutto immotivata per i nostri interessi e penalizzante per molte classi di creditori. ntanto citiamo un intento comune che vorremmo perseguire tra comitato rogitanti e proprietari. Potremmo pertanto essere disponibili per un investimento sul porto per una cifra molto ipotetica di 2.500.000 euro".

L. F.