“Lavoratrici senza stipendio”. La denuncia di Cgil e Uil sul servizio mensa del carcere di Livorno

“L’appalto è stato affidato a inizio 2024 alla Klas Service srl che ha trovato la cucina chiusa”. L’amministratore unico della società Antonio Esposito conferma: “Eravamo all’oscuro”

Una lavoratrice di una mensa

Una lavoratrice di una mensa

Livorno, 8 maggio 2024 – Sono senza stipendio da 5 mesi le tre lavoratrici (su sei) dell’appalto per la mensa in servizio alla Casa Circondariale Le Sughere di Livorno. Dopo il cambio di appalto dei servizi di ristorazione, avvenuto nel dicembre 2023, con cessazione, l’appalto stesso avrebbe dovuto riprendere dal 1 gennaio 2024 con la nuova società di servizi, la Klas Service Srl. Ma da inizio anno i locali della mensa alla casa circondariale Le Sughere “sono stati chiusi in attesa di essere ristrutturati (perché inagibili, ndr). – segnalano Katia Sagretti Filcams Cgil Livorno e Sabina Bardi della Uiltucs Toscana – Perciò Filcams e Uiltucs si sono prodigate con la Regione per trovare soluzioni alternative: altri locali per espletare il servizio dentro le Sughere, o all’esterno, o una cucina da campo. Abbiamo proposto un ventaglio di soluzioni per tutelare le lavoratrici, ma non sono mai state prese in considerazione”.

Nel frattempo “abbiamo chiesto una data certa per l’inizio dei lavori di ristrutturazione della mensa alla Casa Circondariale di Livorno – denunciano Sagretti e Bardi – ma solo pochi giorni fa è arrivata la notizia che non inizieranno prima del mese di luglio. Ciò è inaccettabile. Si tratta di un appalto pubblico, che dovrebbe quindi essere sinonimo di certezza per l’appaltante, per l’esecutore dei servizi, ma soprattutto per le lavoratrici che, lo ricordiamo, sono legate prioritariamente all’appalto a prescindere dalla società che si aggiudica il contratto.

Com’è possibile affidare un appalto di questo tipo senza dare la possibilità di svolgere il servizio? Chiederemo un incontro al Provveditorato Regionale dell’amministrazione penitenziaria”. Ricordiamo che all’ultima visita fatta al Carcere Le Sughere, il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro lo scorso 24 aprile annunciò “l’imminente distribuzione dei buoni pasto riservati al personale della polizia penitenziaria per l’impraticabilità della mensa al momento inagibile, che dovrà essere sistemata”.

La notizia che i lavori inizieranno a fine estate è stata una doccia fredda per tutti. Infine l’amministratore unico della Klas Service Srl Antonio Esposto fa sapere: “Abbiamo saputo dell’inagibilità della cucina solo dopo l’affidamento dei servizio il 1° gennaio 2024”.

Monica Dolciotti