"Porto di Cecina, evitiamo il fallimento: appello dei soci"

Il comitato preoccupato per la posizione dell’amministrazione comunale si rivolge al sindaco e a tutti i consiglieri

Il presidente del comitato Volterrani

Il presidente del comitato Volterrani

Cecina, 27 maggio 2022 - Porto di Cecina: il comitato dei rogitanti e dei proprietari invitano il comune di Cecina a non affossare il concordato. Fino al 7 giugno sarà possibile esplicitare il voto utile per la proposta concordataria ma secondo quanto afferma il comitato ( nella foto il presidente Volterrani ), il sindaco di Cecina Lippi ha scritto al presidente del tribunale di Livorno ed al commissario giudiziale "per rimarcare che chiunque presenti un’offerta di acquisizione del porto, dovrà offrire garanzie certe per coprire le spese necessarie per le opere di messa in sicurezza del fiume e dell’area pubblica. Ma non solo, precisa che entro i termini del 6 giugno alle 12, in attesa del pronunciamento del consiglio comunale che si terrà nello stesso giorno, debbono essere presentate delle proposte concrete, altrimenti decadranno convenzioni e concessione. Andremmo al fallimento".

Per il comitato si tratta di "un vero e proprio ultimatum senza considerare minimamente ciò che prevede del resto il piano concordatario: infatti esso ipotizza che chi comprerà il porto si accollerà gli oneri per la messa in sicurezza del fiume".

"Adesso per quanto ci riguarda, con l’ottica di dare una mano, occorre precisare che la nostra disponibilità a raccogliere una certa somma (potrebbe stimarsi in circa 2 ml di euro) non deve essere interpretata come strumento di capitale sociale della Porto di Cecina spa, ma bensì come acquisto di posti barca dal potenziale investitore del porto, se da esso ritenuto necessario, per facilitarne l’acquisizione. Rivolgiamo per questo un appello ai consiglieri comunali, maggioranza ed opposizione, per votare sì al concordato il 6 giugno".