Porto, nuovi collegamenti via treno

Piombino, l’assessore Parodi parla dei progetti per il potenziamento delle linee ferroviarie per le banchine

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Potenziamento ferroviario a servizio dell’area portuale. L’assessore all’urbanistica Giuliano Parodi ci spiega i progetti da perseguire nel ’Piano del ferro’ che ha due obiettivi: individuazione del nuovo corridoio di accesso alle banchine e realizzazione dei Terminal.

Il porto come volano della nuova economica territoriale?

"L’intermodalità, ovvero il collegamento stradale e ferroviario e marittimo sono il valore aggiunto del porto, e la posizione geografica strategica del porto devono farci immaginare questa infrastruttura come un reale volano della nuova economia della città e pertanto progettarci sopra il nostro futuro, e insieme all’espansione di aree retro-portuali individuate grazie al piano strutturale, creano le condizioni ottimali per la diversificazione economica che questa città necessita da anni, per non perdere la sua vocazione industriale ma coniugata in chiave moderna".

Il non conoscere il futuro dello stabilimento Jsw può creare problemi?

"Ad oggi non risultano del tutto chiari i piani di sviluppo e i possibili interessi rivolti all’infrastruttura ferroviaria a servizio del porto. L’assegnazione della destinazione d’uso di diverse aree delle banchine del porto pregiudica di fatto la realizzazione delle calate ferroviarie lato mare restringendo il campo delle soluzioni da adottare ad un unico fascio in posizione perimetrale alle banchine di attracco".

E come vi state muovendo?

"Sono stati organizzati dei tavoli con l’Autorità Portuale e il gruppo di progettazione del Comune, per un confronto tecnico-politico in merito allo sviluppo del Piano del Ferro. Le tematiche affrontate hanno riguardato l’individuazione delle politiche di sviluppo degli operatori presenti e futuri che potranno affacciarsi sul nostro porto nell’ottica reale di diversificazione e creazione di lavoro, in particolare l’operatore già presente Jsw titolare di buona parte delle aree interessate dallo sviluppo infrastrutturale del porto. E’ stata fondamentale l’analisi e valutazione delle osservazioni mosse da Jsw al Piano Strutturale e abbiamo tenuto tavoli tecnici al fine di superare le criticità e le interferenze generate".

E dopo?

"Una volta terminata la fase progettuale sarà necessario sottoscrivere un accordo interistituzionale tra Adsp, Ministero, Comune, Rfi e Regione come cornice istituzionale per la condivisione di soluzioni progettuali, cronoprogrammi, impegni reciproci e reperimento risorse per gli step successivi. L’accordo dovrà servire per favorire il percorso di attuazione del Piano del Ferro. Nell’ambito di questo accordo, su impulso del Comune, potrà essere valutato anche il tema del trasporto ferroviario dei passeggeri".

m. p.