Portuali, oggi la manifestazione a Livorno

Livorno, in piazza del Luogo Pio la protesta finale dopo 10 giorni di sciopero. Il caso Civitavecchia

Uno dei presidi dei lavoratori portuali in sciopero

Uno dei presidi dei lavoratori portuali in sciopero

Livorno, 22 settembre 2022 - Si conclude oggi lo sciopero (durato 10 giorni) dei lavoratori portuali di Livorno, Portoferraio e Piombino, in lotta per salari, sicurezza e salute. Questo nonostante i tre tavoli di confronto propiziati dall’Autorita Portuale "che non ha prodotto i risultati sperati" ricordano Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti. Dieci giorni di lotta sul porto come non si vedevano da anni, con un’alta percentuale di adesione.

Lavoratori e sindacati si ritroveranno in mattinata in piazza del Luogo Pio. Al loro fianco ci sarà anche una delegazion e di cittadini del Coordinamento porto pulito, da giorni mobilitati per chiedere la salvaguardia della salute dei lavoratori e di chi abita cìvicino il porto "dove le navi ferme in banchina emettono dalle ciminiere fumi altamente inquinanti – la denuncia del coordinamento – che devono essere eliminati per fare del porto di Livorno uno scalo veramente green e sostenibile". Intanto è accaduto qualcosa che ha fatto salire la tensione nei porti della provincia di Livorno.

"Durante lo sciopero dei portuali di Livorno, abbiamo saputo di uno spostamento di lavoro dalla Toscana verso il Lazio: martedì il porto di Civitavecchia avrebbe accolto un importante ormeggio originariamente destinato al porto di Livorno. Sarebbe preoccupante un fatto del genere, se confermato, perché potrebbe rendere più complicate le relazioni con l’Autorità portuale livornese (Adsp), a cui chiediamo un chiarimento urgente in merito". A intervenire è Monica Santucci segretaria generale Filt Cgil Toscana.

"In questi giorni, invece, ci sono stati importanti avanzamenti nella complicata vertenza dei portuali livornesi – sottolinea la Santucci – frutto anche del lavoro svolto dalla Autorità portuale. Una vertenza nella quale chiediamo stabilizzazioni, aumenti salariali di secondo livello per i lavoratori portuali, una riflessione complessiva del sistema portuale livornese, da troppo tempo secondo noi rinviata. La vertenza ha avuto il merito di far sedere tutti i soggetti interessati intorno ad un tavolo e di riconoscere le criticità da noi denunciate".

L’invito: "Questo non è il momento di chiudere le porte in faccia ai lavoratori, ma di ascoltare le loro richieste. Chiediamo pertanto alla Autorità portuale livornese di riconvocare quanto prima un tavolo per proseguire il confronto e chiarire il delicato aspetto dei possibili spostamenti di lavoro. Chiediamo inoltre alla Regione Toscana la massima attenzione sulla vicenda, perché nella nostra regione il porto rappresenta ricchezza e sviluppo per ogni settore merceologico".