Precari della scuola senza bonus 200 euro

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Non tutti i lavoratori dipendenti della scuola hanno diritto all’indennità una tantum di 200 euro stanziata dal Governo per far fronte al caro vita. Si tratta del personale precario come denuncia Veronica Virgili, segretaria generale Flc-Cgil provincia di Livorno. "In questi giorni più di trecento lavoratori delle scuole di Livorno e provincia, che stiamo assistendo come sindacato – fa sapere la Virgili – hanno presentato domanda per la Naspi poiché il loro contratto di nomina è scaduto il 30 giugno. Per questi precari si prospetta una inaccettabile beffa: non potranno percepire l’indennità di 200 euro prevista dal decreto legge ’Aiuti’. Si tratta di una grave discriminazione nei confronti di docenti e personale tecnico-amministrativo che garantiscono la continuità e la funzionalità delle scuole. Molti di loro negli ultimi due anni hanno percepito lo stipendio in ritardo a causa di questioni burocratiche e procedure poco chiare. Adesso viene negata la possibilità di ricevere il bonus pensato proprio a sostegno delle fasce più deboli". Prosegue la Virgili: "Inizialmente si pensava che la questione potesse esser risolta sbrogliando un cavillo formale, ma la Commissione bilancio della Camera ha bocciato l’emendamento di rettifica che avrebbe permesso l’erogazione del bonus anche ai supplenti con contratto fino al 30 giugno. La normativa prevede che il bonus sia riconosciuto solo a chi percepisce lo stipendio a luglio, o la Naspi a giugno. I precari con contratto fino al 30 giugno non percepiranno a luglio alcuna retribuzione, pertanto saranno senza stipendio e senza bonus. Stiamo valutando di presentare ricorsi legali".