Pride 2022, la sfilata toscana a Livorno

Migliaia di partecipanti al coloratissimo corteo

Livorno, 18 giugno 2022 - A Livorno sono migliaia a sfilare nel coloratissimo corteo del Toscana Pride all'insegna dello slogan "Fuori e sempre controvento" che contrassegna l'edizione di quest'anno. Fra loro, l'assessora Alessandra Nardini che ha la delega alle pari opportunità e all'attuazione della legge regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, accompagnata dal Gonfalone della Regione.

Pride a Livorno
Pride a Livorno

"Per le istituzioni è un dovere essere qua - commenta Nardini - la Regione ha dato il suo patrocinio a questa manifestazione con grande convinzione e oggi siamo a Livorno, finalmente di nuovo in presenza alla grande parata, per testimoniare il nostro impegno al fianco della comunità Lgbtqia+. La Toscana, come andiamo rietendo, è da sempre terra di diritti, è da sempre in prima linea nella lotta contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Dopo essere stata la prima regione a dotarsi di una legge in questo senso, oggi chiediamo, insieme a  tante amministrazioni comunali e provinciali in tutta la Toscana, che il Parlamento approvi finalmente una legge nazionale".

Tra i comuni presenti anche Firenze: l'assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese rappresenta l'amministrazione comunale gigliata alla manifestazione di Livorno, Palazzo Vecchio ha dato anche quest'anno il patrocinio. ''Un meraviglioso corteo colorato per segnare la strada giusta, la strada dei diritti - ha detto Albanese-. Firenze c'è e cammina a fianco di tutti al Toscana Pride. La cultura del rispetto è radicata e vogliamo essere testimoni quotidiani della sua sempre maggiore diffusione, nessuno spazio per odio e discriminazioni''. In piazza a Livorno a sostegno dei diritti Lgbtqia+ anche con il gonfalone di Firenze.

Alla testa del corteo, a tenere lo striscione del Comitato organizzatore, c'erano anche il sindaco Luca Salvetti e l'assessora regionale Alessandra Nardini. Con loro, la rappresentanza delle 130 istituzioni che hanno dato il patrocinio alla manifestazione, molti dei quali con fascia tricolore e gonfalone.

"Oggi a Livorno eravamo 30mila. Dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è esplosa la nostra voglia di Pride. Non ci aspettavamo una partecipazione così ampia. Abbiamo scritto una pagina di storia di questa città e della nostra Toscana. Grazie a tutte le persone che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l`impegno quotidiano nella lotta alle discriminazioni e all`odio". Così scrive in una nota il Comitato Toscana Pride. "Chi ci descrive come una minaccia all`ordine pubblico e al pubblico decoro, chi ci vorrebbe silenti e conformi, oggi ha perso. Veniamo al Pride per portare avanti il sogno di libertà di Sylvia, Marsha e di tutte le altre ragazze di Stonewall e per rivendicare diritti e tutele per chi non ne ha o ne ha solo a metà. Per Cloe Bianco e per tutte le persone che come lei, hanno pagato a caro prezzo la propria libertà, noi resteremo sempre FUORI con il nostro orgoglio e la nostra viabilità e CONTROVENTO resistendo ad ogni tentativo di cancellarci, invisibilizzarci, normalizzarci".

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