Morta precipitando dalla scogliera, sentito il fidanzato

Piombino, le indagini della polizia sulla tragica fine della giovane donna fiorentina. Ferita compatibile con la caduta, ma si farà l’autopsia

Simona Giuliano, morta a 41 anni

Simona Giuliano, morta a 41 anni

Piombino (Livorno), 22 gennaio 2021 - Non si fermano le indagini per chiarire le circostanze della morte di Simona Giuliano, 41 anni, fiorentina.

Il corpo privo di vita della giovane donna è stato ritrovato ai piedi di una scogliera a punta Falcone, a Piombino. Come avevamo già anticipato ieri, la profonda ferita dietro la testa è compatibile con una caduta dall’alto.

Ieri gli agenti della squadra anticrimine della polizia guidata da Antonio Vozzella hanno sentito la testimonianza del fidanzato della donna. L’uomo abita a Firenze, si occupa del settore immobiliare e ha confermato l’intenzione che aveva di venire ad abitare da queste parti per portare avanti progetti con Simona. Gli inquirenti hanno anche ispezionato l’appartamento in località Capriola, acquistato da pochi mesi da Simona Giuliano. Tutto era in ordine. Tutto proiettato verso il futuro, così come la voglia di far progetti nuovi con il suo fidanzato.

Tutto questo sembra fugare ogni dubbio sull’ipotesi del suicidio. L’unico dubbio è quello zaino ritrovato al Falcone posato su un cespuglio, in bella vista con il cellulare dentro, come fosse stato messo lì per farlo ritrovare, se la volontà fosse stata quella di un gesto estremo.

Gli inquirenti lavorano su ogni fronte, ma continuano a propendere per l’incidente: Simona potrebbe essere scivolata mentre passeggiava su quel sentiero che è piuttosto stretto. Il cellulare potrà dare alcune risposte sugli ultimi contatti. La polizia attende i dati dei tabulati. Intanto il sostituto procuratore Giuseppe Rizzo ha disposto l’autopsia (prevista domani) dando incarico al medico legale David Forni. Sarà eseguita anche una tac all’istituto di medicina legale di Pisa.

Maila Papi