Rigassificatore, via all’iter tecnico

Piombino, il commissario Giani nomina il coordinatore dello staff per le procedure di autorizzazione

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Iniziato l’iter per le autorizzazioni al progetto del rigassificatore a Piombino. Nominato il tavolo tecnico che sarà presieduto dalò dirifente della Regione Paolo Pantuliano. Ieri la comunicazione in consiglio regionale. Sarà il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in qualità di commissario per il rigassificatore a rilasciare l’autorizzazione per la sua realizzazione nel porto di Piombino (Livorno) con una procedura agevolata da rilasciare entro centoventi giorni dalla data di ricezione dell’istanza e senza procedure di valutazione ambientale. È quanto spiega la comunicazione della Giunta toscana sul progetto di rigassificatore, prevista all’ordine del giorno del Consiglio regionale convocato per oggi e domani. In qualità di commissario, spiega Giani nel documento, "al sottoscritto compete adesso il rilascio dell’autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto. In via ordinaria il procedimento autorizzativo ha durata prevista di 200 giorni ma il decreto legge, tenuto conto della urgenza e strategicità dell’opera, accorcia i tempi prevedendo che l’autorizzazione sia rilasciata dal commissario, a seguito di procedimento unico, entro 120 giorni dalla data di ricezione dell’istanza. Al fine di semplificare le procedure il comma 3 prevede che il procedimento sia esentato dalle procedure di valutazione ambientale". La comunicazione annuncia anche la firma di un’ordinanza "al fine di istituzionalizzare la struttura di staff di cui il sottoscritto si avvarrà e il cui coordinamento sarà attributo al direttore generale della giunta, dott.Pantuliano". Ad oggi, aggiunge il testo, "non è stata ancora presentata l’istanza, ma tutto lascia presupporre che Snam lo farà nei prossimi giorni" e il progetto di massima prevede "l’ormeggio presso la banchina est della darsena nord del porto di Piombino di una nave di poco meno di 300 metri di lunghezza e capacità di volume stoccato attorno ai 170.000 metri cubi. Il metano gassificato verrà trasferito via condotta sino al punto di ingresso della rete nazionale gasdotti posto a circa otto chilometri". Giani spiega, infine, che il primo luglio sarà presente alla seduta straordinaria del Consiglio comunale di Piombino per discutere del tema. I sindaci della val di Cornia sono tutti contrari al progetto, anche il primo cittadino di Follonica. Ha preso posizione per il no anche il Pd cittadino di Piombino e, per primo, il consigliere regionale Pd Gianni Anselmi. I sindacati poi chiedono spiegazioni sulle interferenze eventuali che la nave rigassificatrice può avere nei confronti delle operazioni di scarico delle navi di materie prime destinate alle Acciaierie.