È stata alta ieri l’adesione dei lavoratori della ditta Neri allo sciopero proclamato dal Filt Cgil (Fit Cisl e Uil Trasporti non hanno aderito) contro la riorganizzazione del servizio di rimorchio delle navi passato da 5 a 3 nel turno diurno e nel turno notturno, come chiesto dalla stessa ditta Neri alla Capitaneria di Porto in attuazione delle direttive ministeriali per compensare il calo del movimento delle navi. Sono stati garantiti ieri soltanto i servizi essenziali previsti per legge. Giuseppe Gucciardo per Filt Cgil ha sottolineato: "Chiediamo che la Neri ripristini il servizio con 5 rimorchiatore armati per il giorno e 5 per la notte. La riorganizzazione del servizio voluta dalla Neri è stata fatta dopo l’attivazione del fondo di solidarietà per i marittimi comportando l’estensione degli ammortizzatori sociali a una platea più ampia di dipendenti nonostante non fosse necessario. Il personale già penalizzato per gli effetti del calo del traffico navale, con la riduzione dei servizi si vede ancora più in difficoltà con stipendi tagliati nell’ordine dei 300 e anche 400 euro al mese". Ma per Filt Cgil "il provvedimento di riordino del servizio di rimorchio adottato dall’autorità marittima di Livorno è discutibile".
m.d.