"Rimozione del Ca’ Moro, tempi rispettati"

Livorno, il sindaco Salvetti ha partecipato alle operazioni di spostamento dell’imbarcazione che ospitava un ristorante

Migration

Il gran giorno è arrivato. Come anticipato da La Nazione, sono iniziati i lavori di smantellamento e rimozione del Ca’ Moro, il vecchio peschereccio che ospitava il ristorante galleggiante gestito dalla cooperativa sociale Parco del Mulino, semiaffondato il 20 agosto 2021 nello specchio di mare antistante piazza del Pamiglione. Nell’impossibilità di spostarlo per il forte rischio che affondasse del tutto complicando così la situazione, l’imbarcazione è stata ridotto in parti, con tagli preliminari longitudinali per indebolirne la struttura, per essere poi smantellato più facilmente.

Si lavorerà sia nella parte esterna che in quella sommersa con i sub dell’azienda SubSea Livorno. I pezzi del Ca’ Moro, a tutti gli effetti classificati rifiuti, saranno trattati e destinati allo smaltimento, il tutto nel rispetto dell’ambiente marino e della complessa normativa che ne regolamenta ogni passaggio. Ieri mattina il sindaco Luca Salvetti ha fatto un sopralluogo al cantiere per seguire l’inizio dei lavori, che sono partiti come da calendario, e per gli aggiornamenti con i tecnici e gli operai che si occupano dello smantellamento. Nei giorni scorsi è stata posizionata una piattaforma galleggiante su cui è stata montata una gru, con la quale saranno spostate le parti del vecchio peschereccio più grandi e particolarmente pesanti. I lavori proseguiranno per tutto il mese di febbraio.

"Oggi è una giornata significativa - ha dichiarato il sindaco - perché in grazie alla mobilitazione della città, dell’amministrazione comunale e delle imprese, i lavori di smantellamento del Ca’ Moro sono iniziati nei tempi previsti e tutte le operazioni avverranno in maniera tale da tutelare al massimo l’ambiente marino".

Per la rimozione del peschereccio si sono mobilitati Comune di Livorno, Autorità di Sistema Portuale MTS, Regione Toscana, Capitaneria di porto,vigili del fuoco, Arpat, Guardia di Finanza Sezione Navale, Impresa Tito Neri srl, Labromare srl, SubSea Livorno Srl, Aamps Spa, STILM dell’ingegnere Launaro. Tre realtà imprenditoriali, Neri, Labromare e Stilm, stanno intervenendo a titolo gratuito: la prima segue la complessa parte di demolizione dell’imbarcazione tramite un pontone direttamente dallo specchio acqueo portuale, assistita da Labromare che gestisce le operazioni antinquinamento, il traporto ed il trattamento dei rifiuti. Invece Stilm coordina la sicurezza dell’intervento in corso. Infine l’obiettivo della Cooperativa sociale Il Parco del Mulino è far rinascere il Ca’ Moro 2.0 con l’acquisto di una nuova barca, o con il definitivo trasferimento a terra.

Hai già un abbonamento?
Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi senza limiti a tutti i contenuti di iltelegrafolivorno.it e dei siti collegati.Naviga senza pubblicità!

ABBONAMENTO SETTIMANALE

2,30 € 0,79 € a settimanaper le prime 24 settimane. Addebito ogni 28 giorni.
Nessun vincolo di durata. Disdici quando vuoi
mese
anno