’Ritorno alle origini’ La moda di Sara

Alla mostra di Firenze Home Texstyle gli abiti della stilista livornese con tessuti naturali

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Colori naturali, tagli morbidi, tessuti sostenibili realizzati minuziosamente a mano, con l’utilizzo di antichi telai. La collezione di abiti della designer livornese Sara Pupi, giovane neolaureata con il massimo dei voti in Fashion Design all’Istituto Modartech di Pontedera, si trasforma in un’opera d’arte tessile esposta nell’ambito della mostra di Firenze Home Texstyle. La fiera sull’arredo tessile per la casa, che si terrà in Fortezza da Basso a Firenze da domani al 4 aprile, ospita per la prima volta Unique Texstyle progetto speciale che ha visto la realizzazione di una “Stanza delle Meraviglie”, spazio riservato a pezzi unici e iconici presi in prestito da alcune delle più importanti manifatture storiche, musei italiani e istituti di arte, moda & design riconosciuti su scala internazionale tra cui Istituto Modartech. “On Back To Roots” è il nome scelto da Sara per la linea di capi di cui ha tessuto personalmente le trame, imparando a montare un ordito. Ogni creazione si ispira al concetto di “ritorno alle origini”. "Sono molto orgogliosa di questa esperienza in fiera che avvalora ancora di più il mio progetto — racconta Sara Pupi — oggi disegno collezioni donna per due marchi italiani da freelance, in futuro mi piacerebbe restare in movimento per crescere e conoscere realtà sempre nuove con cui confrontarmi".

"Realizzare abiti sostenibili non è più soltanto un’esigenza che guarda al futuro ma una tendenza nel mondo della moda — dice la designer — l’esperienza più bella ed emozionante durante il triennio di Fashion Design è stata lavorare a stretto contatto con la docente Laura de Cesare, che mi ha letteralmente fatto da mentore. Nel suo laboratorio mi ha insegnato le prime tecniche di tessitura, mi ha aiutata nel fare l’ordito, a montare il telaio, mi ha insegnato a valutare le fibre, quali sono adatte alla tessitura e quali no. Mi ha trasmesso la meraviglia di un mestiere prezioso. Ciò che mi ha spinta a scegliere Modartech, oltre all’interesse per la moda e le materie grafiche è stata l’attenzione posta alla progettualità all’interno dei corsi, la possibilità di fare attività pratica. Un percorso di studi che mi ha fornito gli strumenti per affrontare il mondo del lavoro e che si è concluso con la realizzazione della mia collezione".