Romano: "Abbiamo il dovere di ascoltare le preoccupazioni dei cittadini"

Il deputato Pd interviene sulla questione del gas "Il progetto va valutato bene"

"Tra chi sostiene (come fa la lista Azione-Italia Viva) che Piombino debba essere ‘militarizzata’ per installare il rigassificatore (evidentemente mandando soldati e carri armati in città) e chi si limita a dire “No” senza indicare alternative, la politica più seria e responsabile ha il dovere di guardare insieme alle sacrosante preoccupazioni dei cittadini e alle altrettanto sacrosante necessità di una crisi energetica che sta scaricando su tutti gli italiani costi impossibili da sostenere". Lo afferma il deputato del Pd, Andrea Romano, candidato nel collegio di Livorno e provincia alle prossime elezioni del 25 settembre. "Innanzitutto serve rispondere alle domande dei cittadini. Si può spiegare e rassicurare anche in poco tempo, introducendo una VIA (la Valutazione di Impatto Ambientale) in versione accelerata, che dia risposte in poche settimane. Inoltre è indispensabile rispondere alle richieste avanzate dai sindacati e dall’Autorità portuale sull’eventuale utilizzo di quella banchina, che attualmente viene utilizzata da Piombino Industrie Marittime e da Jsw per lo scarico dei blumi provenienti dall’India. Solo dopo avere verificato ed escluso qualsiasi elemento di rischio per l’ambiente e per l’uomo così come dopo aver evitato qualsiasi danno al mondo produttivo e al tessuto turistico, si deve adottare un Decreto Piombino che dia risposte ad un territorio che da troppi anni è colpito da processi di deindustrializzazione estremamente dolorosi sul piano economico e sociale", conclude Romano.