Romiti: "Livorno non è l'America Latina, quartieri ghetto e gente disperata senza aiuti"

Il capogruppo FdI sulla vicenda dell'irruzione all'IperCoop: "La sinistra livornese è sempre più lontana dalle reali problematiche della città, non ascolta chi chiede un lavoro e una casa"

Andrea Romiti

Andrea Romiti

Livorno, 6 aprile 2021 - “Livorno è come il Sudamerica, quartieri ghetto immersi nel degrado e nella povertà”: questa è l’affermazione del capogruppo e coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Andrea Romiti.

“La sinistra livornese è sempre più lontana dalle reali problematiche della città, vive nei suoi salotti buoni e mentre sorseggia un buon vino si preoccupa più della fame nel mondo, che di quella che c’è in città. Non si accorge del degrado e non ascolta chi per le strade livornesi chiede semplicemente un lavoro e una casa”.

E Romiti continua - “Con questa pandemia, la situazione economica che nella nostra città era già precaria è completamente degenerata, tanto da assistere a manifestazioni dove mamme con i bambini sui carrelli non pagano la spesa urlando disperatamente che pagherà il Comune. Assurdo che in questa Italia ci siano genitori che non riescono a dar da mangiare ai loro figli, mentre ci sono migranti ben nutriti con lo smartphone ai quali diamo vitto alloggio e il diritto di lavorare nel nostro Paese. E’ evidente a tutti che qualcosa non torna, che è stato perduto il buonsenso e che questa ingiustizia sociale verso gli italiani rappresenti il totale fallimento delle politiche buoniste della sinistra”.

“Non si può certo accettare che ci siano manifestazioni contrarie al codice penale, come quella di queste mamme, dove sono state oltrepassate le casse del supermercato con la merce non pagata” , afferma Romiti che però chiede a ognuno di porsi una riflessione: “Siamo sicuri di essere una società che moralmente può condannare queste famiglie italiane ridotte alla povertà dalle fallimentari politiche della sinistra?”.