"Saldi al via, negozi pieni di scorte. Buoni affari"

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"Il 2 luglio inizieranno i primi saldi senza obbligo di mascherina e presenze contingentate, ma anche con le sanzioni per chi rifiuta le carte di pagamento" è la prima riflessione che fa il direttore provinciale di Confcommercio Federico Pieragnoli. Fa poi un’osservazione: "Nonostante il caldo precoce, in queste giornate di giugno torrido i livornesi non si sono precipitati ad acquistare lino, cotone e costumi. Le scorte abbondano e i consumatori troveranno tutte le taglie di abbigliamento e calzature, un’occasione per fare buoni affari". Ma aggiunge: "Le spese fisse delle famiglie specie per energia e carburanti hanno subìto aumenti incontrollati che l’azzeramento degli oneri generali e lo sconto sui carburanti riescono solo in parte a neutralizzare. L’aumento dei costi delle materie per adesso è stato trasferito solo in piccola parte sui consumatori finali, ma pesa sulle famiglie a basso reddito e influisce sulla fiducia nell’andamento dell’economia. Usciti dalla crisi della pandemia, siamo entrati in una spirale altrettanto preoccupante per imprese e consumatori". Prosegue Pieragnoli: "Consiglierei ai piccoli imprenditori di non farsi prendere dalla corsa al ribasso innestata dall’e-commerce".

Conclude: "Dal 30 giugno scatta il termine per l’applicazione delle sanzioni in caso di mancata accettazione dei pagamenti tramite carte di credito, debito, prepagate. L’entità della sanzione amministrativa pecuniaria è di 30 euro, aumentata del 4 % del valore della transazione rifiutata con carta. Un meccanismo inaccettabile. Per incentivare i pagamenti elettronici occorre ridurre le commissioni e i costi per consumatori e imprese".