Nervi tesi in consiglio comunale con Lorenzo Gasperini ( Lega) ha chiesto di rinviare la seduta in segno di solidarietà per le migliaia di lavoratori pubblici, privati e studenti che si sono dovuti sottoporre ai tamponi. Gasperini ha potuto prendere la parola in apertura della seduta quando il regolamento prevede che sia prima il sindaco a parlare, poi quando Lippi e la presidente Giannini glielo hanno fatto notare il clima è ddiventato teso e la presidente ha interrotto brevemente il consiglio proprio mentre interveniva Gasperini. "Anche Cecina ha vissuto nella notte e venerdì la grave situazione di famiglie in attese interminabili per fare i tamponi – aveva detto Gasperini – chi come il consiglio comunale ha funzioni di responsabilità politica ha il dovere della solidarietà". "Non vaccinarsi non è una libera scelta, io sono per l’obbligo vaccinale – ha detto Lippi nelle sue comunicazioni in apertura della seduta- ora dobbiamo gestire questa fase difficile . Mi preoccupano le lunghe file per fare i tamponi". " Chi non ha fatto il vaccino se ne deve assumere le responsabilità" ha detto la consigliera Guglielmino del M5S. "La scelta coraggiosa del governo Draghi sarebbe stata il vaccino obbligatorio – è il consigliere Pazzaglia-invece il governo che doveva essere dei migliori ha gestito e presentato male il vaccino alimentando le perplessità di tanti cittadini. Solidarietà alla Cgil per i fatti di Roma- ha proseguito Pazzaglia – ma il ministro dell’interno si è dimostrato non all’altezza per quanto accaduto". " Pieno sostegno del Pd alla Cgil locale e nazionale – è intervenuta la consigliera Benedetti –noi sosteniamo le categorie più deboli come pensionati e disoccupati". Schermaglie anche sui dati dei ricoveri. "E’ falso che oggi siano meno, ottobre 2021, 400 un anno fa erano 370 - ha detto Gasperini, dati opposti quelli citati dalla consigliera Bellani."
R.R.