Scoppia la guerra dei traghetti. Toremar dice no alla gara

"La linea per l’Elba non è appetibile col nuovo bando". La Regione: "Il no a priori non ha senso"

Scoppia la guerra dei traghetti. Toremar dice no alla gara

Scoppia la guerra dei traghetti. Toremar dice no alla gara

PIOMBINO (Livorno)

"Questo no a priori mi pare del tutto fuori luogo, siamo in una fase preliminare dell’affidamento del servizio, ci sono ancora diversi elementi da mettere a fuoco". Così Stefano Beccelli, assessore regionale a infrastrutture, trasporti, governo del territorio, sulla nota diffusa ieri da Toremar in merito alla manifestazione d’interese per la gara regionale per i servizi di collegamento marittimo delle isole dell’Arcipelago. La compagnia di navigazione Toremar infatti ha detto no alla partecipazione alla gara regionale per le linee minori sovvenzionate. Lo ha annunciato la stessa compagnia con una nota in cui si spiega che Toremar sta monitorando attentamente tutti gli atti propedeutici alla nuova gara.

"Il parere reso alla Regione Toscana –si legge nella nota dell’azienda – in merito alla conformità della procedura di verifica del mercato relativa ai servizi di collegamento marittimo tra e con le isole dell’arcipelago toscano, evidenzia chiaramente che la Regione Toscana sta predisponendo due distinte procedure e non un’unica come il contratto di servizio in essere". Da una prima lettura del parere, evidenziano da Toremar, si evince che la Regione effettuerà una richiesta di manifestazione d’interesse per la Linea A2, Piombino - Portoferraio, in regime di obblighi di servizio pubblico orizzontale, e successivamente una gara per l’affidamento di un contratto di servizio per le altre linee. Ipotizzando che la manifestazione d’interesse vada a buon fine, solo successivamente alla chiusura ed affidamento di detta procedura, la Regione Toscana procederà alla redazione del bando per l’affidamento del contratto di servizio. "Di fatto è palesemente chiaro – si sottolinea ancora nella nota di Toremar – che l’appetibilità di questa gara va completamente a scomparire. In merito alle linee Osp, dove presumibilmente Toremar parteciperà, non potrà essere certamente garantito l’attuale contratto di secondo livello perché, in regime di libero mercato, la società dovrà essere competitiva. La società ci tiene preventivamente a precisare che, se si dovesse verificare questa ipotesi, non parteciperà alla gara per il contratto di servizio per le linee minori sovvenzionate". L’azienda ricorda che 13 anni fa, dopo la privatizzazione, ha iscritto 56 marittimi precari in continuità aziendale (tempo indeterminato), ha investito circa 4 milioni di euro a nave per il miglioramento della flotta ed acquisito due nuove unità, il "Rio Marina Bella" e lo "Schiopparello Jet". Ha inoltre mantenuto ai marittimi della Compagnia il contratto integrativo di secondo livello di 15 giorni a bordo e 15 in riposo, unico nel panorama delle altre regionali privatizzate, Siremar, Caremar, Lazioamar e Saremar.

"Il riferimento ai livelli occupazionali – commenta l’assessore Stefano Beccelli – è chiaramente strumentale. Se ci saranno dei servizi aggiuntivi è chiaro che ci sarà più personale, ma ripeto, ritengo la posizione di Toremar sbagliata nel metodo e nel merito. Si tratta di trovare le migliori condizioni per assicurare un servizio alle isole e non a caso le linee meno remunerative sono sovvenzionate dalla Regione proprio per assicurare la mobilità a tutti i cittadini. Dire no a priori non ha senso prima di avere i dettagli del bando".

Luca Filippi