Scorrerie dei cinghiali, petizione dei cittadini per chiedere interventi

Raccolta firme da inviar alla Regione, Parco e Provincia di Livorno

La popolazione dei paesi dell’anello occidentale dell’isola si mobilita contro cinghiali e mufloni la cui presenza numerica ha raggiunto picchi molto elevati. La cittadinanza e le associazioni di Sant’Andrea, La Zanca, Patresi e Colle d’Orano, le frazioni colpite dall’invasione degli ungulati che si stanno spingendo ormai sistematicamente in mezzo alle abitazioni stanno infatti raccogliendo le firme a corredo di una petizione popolare da inviare a Regione Toscana, Provincia di Livorno e Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano (e per conoscenza al sindaco del comune di Marciana Simone Barbi ed al viceprefetto per gli affari dell’Elba), nella quale vengono chiesti interventi urgenti che possano risolvere in qualche modo una situazione divenuta ormai insostenibile. "Dopo mesi di scorrerie dei mufloni che stanno radicalmente trasformando i centri abitati e l’intera zona in uno scenario di trincea con muri franati, pietre in mezzo alle strade, siepi e alberi divorati ed escrementi intorno alle abitazioni – affermano i promotori della petizione - recentemente sono aumentate anche le incursioni dei cinghiali che, indisturbati e con incredibile violenza, stanno completando l’opera di distruzione di un paesaggio ormai completamente devastato. E’ quindi necessario intervenire al più presto". La petizione contenente le richieste alle autorità competenti può essere sottoscritta nei negozi di alimentari di Sant’Andrea, La Zanca e Colle d’Orano.