"Ho letto su ’La Nazione’ l’intervista rilasciata dal garante dei disabili del Comune di Livorno Valerio Vergili a riguardo delle gravi carenze del servizio di trasporto pubblico per le persone con disabilità. La questione l’avevo sollevata con la mia interpellanza lo scorso 7 marzo, ma è stata discussa solo a fine ottobre in sesta commissione . In quella sede Vergili confermò che Autolinee Toscane obbliga i disabili a prenotare l’autobus almeno 72 ore prima. Da marzo ad oggi non è cambiato nulla nonostante Vergili sostenga che insieme agli assessori Cepparello e Raspanti abbiamo scritto ad Autolinee Toscana di porre rimedio a questo disservizi". A intervenire è Alessandro Perini consigliere comunale della Lega che attacca non solo l’amministrazione comunale "troppo indulgente con Autolinee Toscane" ma anche la Regione "perché è l’Ente che ha appaltato il servizio ad Autolinee Toscane – sottolinea Perini – che nella carta dei servizi si prende beffa delle persone con disabilità e fa girare per le città come Livorno autobus del tutto inadeguati, pur nuovi zecca, perché hanno pedane per l’accesso dei disabili inutili e azionabili solo a mano e nemmeno dagli autisti, ma dagli accompagnatori dei disabili". Si domanda infine Perini: "Quanto ci saranno costate queste pedane visto che la Regione finanzia il servizio di trasporto pubblico?".
M.D.