Famiglia sotto la slavina al Sestriere. "Ora stiamo bene, ma che paura"

Salvati dai carabinieri nella notte: "Avete 30 secondi per uscire"

Il gruppo: Alessandro Matteoli, la moglie Silvia, la sorella Debora e le figlie

Il gruppo: Alessandro Matteoli, la moglie Silvia, la sorella Debora e le figlie

Sestriere (Torino), 10 gennaio 2018 - "Stiamo bene, ma la paura è stata tanta. Per fortuna i soccorsi sono stati tempestivi". Alessandro Matteoli con la moglie Silvia Saba e le figlie di 6 anni e di 20 mesi, una famiglia di Piombino, martedì notte erano nel condominio investito da una slavina al Sestriere. "Nel cuore della notte abbiamo sentito un boato – racconta Alessandro, titolare della gioielleria ‘Corso 35’ in Corso Italia a Piombino – e subito dopo sono arrivati i carabinieri che ci hanno detto: prendete vestiti e coperte, in 30 secondi dobbiamo lasciare il palazzo perché potrebbe venire giù un’altra valanga. E noi abbiamo preso quello che dovevamo prendere e ci hanno portati in macchina al sicuro. Prima in una sala comunale e poi, subito dopo, in albergo. Alle 2 eravamo già nella nostra camera, la bambina più grande era un po’ spaventata, è normale, ma piano piano si è tranquillizzata e devo dire che l’assistenza è stata davvero buona". La famiglia piombinese era salita al Sestriere venerdì scorso approfittando della Befana per fare visita a Debora, la sorella di Silvia Saba, moglie di Alessandro.

"Una gita per fare visita alla zia e fare qualche giorno di vacanza – spiega Alessandro – ma ci sono state nevicate eccezionali, non accadeva niente di simile da più di 30 anni. Noi siamo stati fortunati, anche perché in altri appartamenti del condominio la neve ha sfondato gli infissi ed è entrata nelle stanze, le persone sono state salvate in mezzo alla valanga". E in realtà il rischio è stato grosso.

"Abbiamo temuto un’altra Rigopiano". Così uno dei soccorritori della Croce Rossa che, nella notte, è intervenuto nel condominio di Sestriere invaso da una slavina. «La struttura non è collassata, è rimasta integra – spiega – la neve è entrata al primo piano e al piano seminterrato, riempiendo porte e finestre e interessando locali comuni, parte degli ingressi e alcuni appartamenti. Ha distrutto le finestre. La neve nei corridoi era più alta, nelle stanze un po’ meno, e la maggioranza delle persone è riuscita ad uscire da sola. I danni sono ingenti».

Il sindaco di Sestriere Valter Marin spiega che la situazione «è sotto controllo» e che si sta lavorando per poter aprire la strada provinciale 23 con un graduale ritorno alla normalità. La neve caduta nella zona certo è stata tanta. Sestrieres spa, gli impianti di risalita della Vialattea, parlano di 2 metri e mezzo di neve in 40 ore. «Speriamo domani di poter recuperare l’auto nel garage del condominio e le cose rimaste a casa – spiega Alessandro Matteoli – attualmente il complesso non è agibile, ma stanno lavorando per rimuovere la massa di neve. Ora il tempo è migliorato, speriamo di poter ripartire, magari domani. Comunque vorrei tranquillizzare tutti i parenti e gli amici: stiamo bene, questa è la cosa fondamentale".

m.p.