Sfilata delle Marinerie Estere, messaggio di pace

Livorno, corteo in città. Sventolano le bandiere di 15 Paesi: dalla Serbia alla Romania, dal Cile all’Egitto, mancano la Russia e la Cina

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Hanno sfilato per le vie del centro le Marinerie Estere che hanno partecipato anche quest’anno alla Settimana Velica Internazionale. Tanti colori per i vessilli sorretti dagli allievi delle Accademie di tutto il mondo che hanno portato una ventata di pace in un periodo così drammatico per la guerra in Ucraina. Nella Sala Cerimonie a Palazzo Comunale, le Marinerie Estere sono state accolte dal sindaco Luca Salvetti e dall’Ammiraglio Flavio Biaggi, Comandante dell’Accademia Navale.

I 15 Team Leader hanno ricevuto un dono da parte dell’Amministrazione Comunale ed hanno, a loro volta, consegnato un omaggio del loro Paese al nostro primo cittadino. Ecco i paesi che hanno sfilato: Belgio, Bulgaria, Romania, Serbia, Cile, Portogallo, Regno Unito, Egitto, Germania, Slovenia, Pakistan, Marocco, Nigeria, Olanda, Spagna. In passato, quando la Settimana Velica Internazionale si chiamava Tan, Trofeo Accademia Navale e città di Livorno, anche la marineria russa ha partecipato a questo evento. Quest’anno non c’era, come non c’era la Cina che più volte ha cindiviso le competizioni veliche nelle acque labroniche. E’ stato il sindaco Luca Salvetti, nel suo saluto, a fare riferimento al delicato periodo storico: "Questa giornata rende davvero internazionale la Settimana Velica e anche la nostra città – ha detto – confermando il carattere dei livornesi, aperto e sempre pronto al confronto. Tante comunità hanno deciso di vivere in questa città, compresi i paesi che voi rappresentate. Abbiamo scoperto, proprio in queste settimane, che Livorno ospita la più grande comunità ucraina della Toscana. Grazie per la vostra presenza che rappresenta proprio l’internazionalità della nostra città".

Poi c’è stato il saluto di rito dell’ammiraglio Biaggi: "Un grande successo avere 15 nazioni rappresentate, 16 con l’Italia dopo due anni in cui questa opportunità ci è stata negata dalla pandemia. Siamo molto contenti di ospitare giovani provenienti dalle Accademie di tutto il mondo che condividono con noi i valori non soltanto dell’amore per il mare, lo sport, la vela, ma anche valori di dedizione, spirito di servizio e lealtà e di onore che contribuiranno sicuramente a creare quel clima di amicizia e di relazione internazionale che ci porteremo dentro anche nel nostro futuro quando troveremo il modo di lavorare insieme sul mare".

E mentre nel salone delle cerimonie si svolgeva lo scambio dei saluti, in piazza civica davanti agli studenti delle Bini e delle D’Azeglio scuole primarie del circolo Benci, la fanfara dell’Accademia intratteneva con la buona musica.

Michela Berti