"Sfratti, poi le case restano vuote"

La battaglia di Asia Usb domani a Corea: "Chiavi restituite il 24 dicembre 2021, abitazione ancora chiusa"

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Il sindacato inquilini Asia-Usb ha organizzato per domani un presidio di fronte ad un alloggio di edilizia popolare in via Coltellini 3 nel quartiere Corea. "Proprio in quel luogo – spiega il sindacato – perchè il 24 dicembre 2021 una famiglia, iscritta alla nostra organizzazione sindacale, avendo trovato un’altra sistemazione abitativa, riconsegnò le chiavi dell’appartamento pubblicamente davanti ai cronisti. Sono passati 9 mesi e il medesimo alloggio è ancora vuoto. Non è stato mai riassegnato. Stiamo parlando di una unità immobiliare di recente costruzione, che non avrebbe bisogno di lavori di sistemazione impegnativi per essere roconsegnato ad una nuova famiglia che ne avesse diritto".

Durante il presidio sarà consegnata una prima lista di appartamenti di edilizia pubblica e popolare che risultano vuoti da anni. Saranno presenti alcune famiglie sotto sfratto e altre in attesa di un alloggio popolare da anni. Sarà inoltre l’occasione per fare il punto della situazione in vista dei prossimi mesi che, a fronte del carovita crescente, rischiano di vedere ancora più famiglie e singoli a rischio sfratto, o pignoramento. "Intanto sono stati programmati 35 sfratti ad ottobre – segnala preoccupato il sindacato – Oltre 70 nel bimestre agosto-settembre. 10 presidi antisfratto sono stati messi in atto nelle ultime settimane anche per famiglie con bambini".

"Mercoledì 5 ottobre due le famiglie con minori che rischiano di finire in mezzo alla strada – fa sapere il sindacato – nonostante il riconoscimento formale della morosità incolpevole". "Ancora 5 sono le strutture occupate a Livorno che ospitano un centinaio di persone in regola con la domanda per l’emergenza abitativa. – ricorda il sindacato – Il 6 ottobre sarà pubblicato il nuovo bando per la graduatoria generale per l’edilizia pubblica. All’ultimo bando sono arrivate oltre 1300 domande la grande maggioranza delle quali non ha avuto risposta". Conclude il sindacato: "L’ente gestore del patrimonio di edilizia popolare, ovvero Casalp, avrebbe a disposizione centinaia di appartamenti che risultano vuoti, nonostante gli ingenti finanziamenti messi in campo dal Comune. Perché non vengono immediatamente sistemati e consegnati all’ufficio casa per essere assegnati?".

Il presidente di Casalp ,Marcello Canovaro replica: "Tutti i finanziamenti della Regione e del Comune che ci sono stati dati per i ripristini degli alloggi liberati, sono stati spesi e attendiamo lo stanziamento per il 2022 (per Livorno 1 milione e 600 euro) che la Regione non ha ancora erogato. Intanto Casalp ha deciso di anticipare parte delle risorse per intervenire su una ventina di alloggi". In tutto "contiamo di ripristinare 123 alloggi, ma contiamo di recuperarne di più privilegiando, d’accordo con il Comune, gli interventi di minore costo e più veloci".

Monica Dolciotti