Si presenta come carabiniere e truffa un’anziana

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Giovedì mattina una pattuglia delle volanti è intervenuta in via Macchiavelli per un furto messo a segno all’interno di un abitazione dove risiede una donna di 90 anni. La donna, abilmente raggirata da uno sconosciuto, gli ha aperto la porta di casa dove lo ha raggiunto un complice che si è presentato qualificandosi come carabiniere.

La più classica e la più odiosa delle truffe che è costata all’anziana 800 euro e gli oggetti in oro che conservava nella sua abitazione. La vittima del raggiro ha raccontato ai poliziotti di aver trovato un uomo al portone di casa. Lo sconosciuto le ha detto di essere un vecchio inquilino del palazzo e con una scusa è riuscito ad entrare dell abitazione della donna.

Successivamente un altro uomo ha suinato il campanello di casa della novantenne qualificandosi come carabiniere con il comlito di effettuare un sopralluogo nell’abitazione dell’anziana per verificare se avesse subito un furto. Dopo il controllo fasullo, i due uomini si sono allontanati senza che l’anziana si insospettisce. Quando però la vittima dei due malviventi, a sua volta ha controllato che tutto fosse in ordine, ha scoperto che erano spariti i monili in oro e 800 euro che teneva nella cassaforte.

In considerazione di questo episodio ai danni di una persona anziana, la Questura di Livorno raccomanda ancora una volta alle persone anziane di non aprire mai la porta ad estranei e di chiamare il numero unico delle emergenze 112 per segnalare subito qualunque anomalia e per chiedere aiuto.

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