"Verifiche e controlli". La promessa del sindaco

Dopo la camminata nei vicoli di Borgo di Magrignano

Il sindaco Luca Salvetti

Il sindaco Luca Salvetti

Livorno, 14 ottobre 2019 - Una camminata di oltre tre ore nelle strade e nei vicoli di Borgo di Magrignano, è servita al Sindaco Luca Salvetti e all’assessore all’Ambiente Giovanna Cepparello, per entrare ancor più nel merito delle questioni annose ancora aperte e da risolvere.

Presenti, oltre ad una cinquantina di cittadini e a Walter Carpentieri presidente del Comitato Uniti per Magrignano, anche i tecnici di Aamps per una verifica sul campo relativa all’andamento della nuova modalità di raccolta porta a porta dei rifiuti da poco avviata.

In attesa dell’eliminazione dei cassonetti stradali, confermata per il 30 ottobre, i cittadini hanno manifestato un apprezzamento per l’operatività di Aamps anche per la pulizia delle strade e il presidio di contrasto alla diffusione dei topi.

Il Sindaco ha anticipato che verificherà con gli uffici la possibilità di realizzare un intervento incisivo di potatura di alcune piante. Tutto ciò – si legge nel documento del Comune – nella consapevolezza che alcune aree private versano in stato di abbandono e incuria e necessiterebbero di interventi radicali di bonifica complessiva, su cui l’amministrazione comunale non può al momento intervenire.

Su questo aspetto il Sindaco ha confermato che sono in corso le opportune verifiche per individuare eventuali strumenti giuridici validi per intervenire su tali terreni con il minor aggravio possibile sulle casse comunali.

Ad aggravare la situazione è la notizia sulla Gazzatta Ufficiale che il Consorzio Edilporto, ente attuatore, si trova in liquidazione coatta amministrativa con un debito di quasi 42 milioni di euro. Restano in sospeso da anni opere di urbanizzazione primarie come la cassa di espansione sul Rio Cigna e la bretella di Salviano.

Opere pagate dai residenti e mai ultimate. «Adesso non è più tempo di tergiversare, è quello di agire anche con scelte importanti su tutti i fronti non ultimo quello legale per poter scrivere la parola fine ad una vicenda iniziata 13 anni fa» dicono dal Comitato. Il prossimo sopralluogo in Borgo di Magrignano, come aggiornamento sulle attività in corso e in programma, è stato concordato per il mese di novembre.