Snoopy, cane ucciso sul terrazzo. La storia in un cortometraggio

Verrà diffuso nelle scuole. "Progetto per i bambini"

La statua di Snoopy inaugurata il 4 febbraio 2018 a Villa Fabbricotti a Livorno

La statua di Snoopy inaugurata il 4 febbraio 2018 a Villa Fabbricotti a Livorno

Livorno, 21 marzo 2018 - La storia di Snoopy, il cagnolino ucciso con un colpo di carabina sul terrazzo della sua casa nell’agosto del 2015 a Livorno, ormai è nota. Dallo scorso 4 febbraio c’è anche una statua che rappresenta Snoopy e che è un monito contro la violenza: è stata collocata nel parco più bello e frequentato di Livorno, Villa Fabbricotti, e, come ha detto l’assessore comunale alla tutela degli animali Andrea Morini, «nel giro di un mese è già diventata un punto di ritrovo». Una statua che stimola domande nei bambini e che porta a riflettere sulla violenza gratuita, sulla crudeltà.

Ma adesso sulla storia di Snoopy verrà realizzato anche un cortometraggio. L’obiettivo, spiega la ‘zia’ di Snoopy, Arianna Lucisano, «è quello di far poi vedere il cortometraggio nelle scuole, in modo da sensibilizzare i bambini al rispetto e all’amore per gli animali. Fin da piccoli infatti è importante comprendere quanto sia importante rispettare gli animali, i più deboli e vulnerabili, e coltivare il concetto di amore, inteso non solo tra gli esseri umani ma in un senso più ampio». Saranno  due ragazzi di Livorno - Philip Thomas Morelli, regista, e Alice Del Corso, autrice e sceneggiatrice - poco più che trentenni ma già con una lunga esperienza (un loro mediometraggio è stato selezionato al Festival di Cannes del 2015, inoltre hanno ricevuto premi in tutto il mondo), a realizzare il cortometraggio. «I soldi per la realizzazione del cortometraggio su Snoopy - spiega Arianna Lucisano - verranno trovati attraverso una piattaforma di Crowfunding. Lo spunto per il cortometraggio è stato preso da un mio racconto sulla statua di Snoopy che “si anima”. Il racconto è stato inserito nel libro ‘Che razza di amore’, Cartman edizioni, uscito nei mesi scorsi, i cui proventi vanno alla Lega Italiana per la difesa del cane sezione di Torino».

Ecco la trama del cortometraggio. C’è un bambino appassionato di animali e di natura, così affascinato da tenere un diario di avvistamento di animali selvatici, in cui spesso disegna anche schizzi di nuove piante in cui s’imbatte e in cui racconta di avventure nei boschi. Un bambino differente dai suoi coetanei, più affascinati dalla tecnologia, come spesso accade in questi tempi. Un giorno, durante una gita alla villa Fabbricotti, ilpiccolo è impegnatissimo a catalogare piante e star dietro a qualche nuova scoperta che crede di aver fatto, a differenza degli altri bambini che parlano fra loro oppure giocano col cellulare. Purtroppo non si accorge che la villa sta chiudendo perché usa un registratore per descrivere le sue esperienze e poi riascoltarsi. Quindi quando suonano l’ultimo avviso prima della chiusura, lui non lo sente e resta lì da solo. Non se ne accorge subito, ma quando se ne rende conto è quasi buio e lui non ha un telefono per chiamare casa. Prova a scavalcare, ma rischia di farsi male, per cui rinuncia e, impaurito, si appresta a passare lì la notte. Si fa coraggio e tira fuori dal suo zaino l’occorrente da vero boy scout, ma ai primi rumori sospetti s’impaurisce.

Finché, nel silenzio, un cane sembra materializzarsi dal nulla. Ma non è un cane qualsiasi. E’ un cane speciale: un cane parlante. Gli dice di chiamarsi Snoopy e di essere il guardiano della villa. I due diventeranno subito amici, si racconteranno di sé e si terranno compagnia tutta la notte, finché al risveglio il bambino farà una scoperta molto particolare.... Sarà un bordercollie vero a interpretare la statua di Snoopy animata. Le riprese a Villa Fabbricotti inizieranno a fine giugno.

«L’idea  - dice Arianna Lucisano - è quella di far vedere il cortometraggio nelle scuole elementari di Livorno, e magari anche altrove, già dal prossimo anno solastico. Per questo progetto avreo il patrocinio del Comune».