"Solvay, autorizzazioni a sversare Attenzione all’inquinamento"

Le preoccupazioni di Legambiente "Siamo preoccupati per la tutela del territorio"

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"Solvay è stata di nuovo autorizzata a sversare in mare 250.000 tonnellate annue di residui della produzione, per altri 12 anni. Una decisione che proroga sine die l’eccezione concessa allo stabilimento della multinazionale belga". Legambiente Costa Etrusca accoglie così la decisione del Ministero della Transizione Ecologica che ha concesso l’Aia (Autorizzazione ambientale integrata) allo stabilimento chimico di Rosignano dopo una lunga procedura. Per Legambente "il limite di legge prescriverebbe la soglia di 60.000 ta, elevato a 250.000. Legambiente non può quindi esimersi dall’esprimere sconcerto e preoccupazione. Bisogna sapere che delle fabbriche Solvay in Europa, quella di Rosignano è l’unica che continua a sversare scorie in mare in piena libertà. È anche vero che quella in Portogallo, che sversava in un fiume, alla fine è stata chiusa. Ma non si creda che Legambiente si auguri la chiusura del polo industriale di Rosignano. Al contrario, come scrivemmo nel 2018 durante i lavori del Convegno Regionale “Quale futuro per la Costa Etrusca”, il nostro auspicio era ed è che diventi realmente uno stabilimento più efficiente e meno inquinante. I 110 anni di storia e di simbiosi col territorio rosignanese evocano uno scenario in cui oggi il reciproco vantaggio possa esser rinegoziato su basi completamente nuove".