di Michela Berti
E’ stata Livorno, per prima nel mese di aprile, ad ospitare i sindaci Dario Nardella di Firenze, Michele Conti di Pisa, Alessandro Tambellini di Lucca, e parlare con il padrone di casa Luca Salvetti di mobilità e strategie di area vasta. Ai Bottini dell’Olio è stato sancito un patto di collaborazione su mobilità, infrastrutture e rilancio della costa toscana da sempre fanalino di coda nello sviluppo della nostra regione. A distanza di dieci mesi, le parole stanno prendendo forma e anche l’assessore alla mobilità del Comune di Livorno Giovanna Cepparello ha confermato l’intesa tra le amministrazioni.
"La mobilità della costa è una sfida fondamentale: metropolitana leggera Pisa-Firenze e collegamento veloce Livorno, Pisa Lucca sono fondamentali. Raddoppiare la linea Firenze-Pisa permette di diminuire la velocità commerciale. Per noi sarebbe ancora meglio la Fi-Pi-Li ferroviaria senza passare da Pisa, ma già il raddoppio Firenza-Pisa è importante perchè stiamo lavorando per rendere Pisa più raggiungibile da tutta la città. Ovviamente questo è fondamentale per collegarsi al sistema dell’alta velocità". Infrastrutture, mobilità, soldi, tradotto: Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza). L’assessore Cepparello avverte: "La gestione del Pnrr è difficile, avere i finanziamenti per le infrastrutture significa avere progetti già avanzati. Ma il meccanismo può essere comunque interessante perché i progetti che sono già a buon punto per quando riguarda la progettazione, intercettano le risorse del Pnrr e liberano finanziamenti che possono così essere utilizzati. Sicuramente in questa fase ci vuole grande attenzione e prontezza per intercettare il ricollocamento di fondi già stanziati".
Ecco che anche gli uffici del Comune di Livorno stanno lavorando a pieno regime ed entro l’8 febbraio saranno messi a bando quattro progetti importanti per la città: la realizzazione del sottopasso per abbattere il cavalcavia che nasconde le Terme del Corallo, allargamento della Variante, tranvia livornese e, appunto, la linea veloce su ferro tra Livorno, Pisa e Lucca. "Ci sono fondi che il Ministero ha dato a Livorno – dice la Cepparello – e che possono essere spesi per la progettazione di opere strategiche".