"Taser, un deterrente contro la violenza"

Livorno, presentati i nuovi dispositivi in dotazione alla forze di polizia. Il questore Massucci: "Le Volanti hanno già gli apparecchi"

Il taser è un deterrente e all’occorreza è anche in grado di fermare aggressioni violente

Il taser è un deterrente e all’occorreza è anche in grado di fermare aggressioni violente

Livorno, 17 maggio 2022 - Anche la Polizia di Stato a Livorno ha in dotazione da ieri l’arma ad impulsi elettrici taser. Questo dipositivo è stato presentato alla Caserma Labate. Preliminarmente gli operatori della Polizia di Stato hanno seguioto un percorso formativo tenuto da personale specializzato che hanno illustrato agli agenti le tecniche operative l’utilizzo del taser. Invece funzionari del servizio di controllo del territorio hanno sviluppato l’aspetto giuridico dell’impiego del taser.

Il taser, come noto, è in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto da neuralizzare in situazioni di rischio. L’impulso elettrico genera infatti una contrazione involontaria dei muscoli nel soggetto che riceve la scarica del taser.

Il dispositivo è attualmente in dotazione a diverse forze di polizia nel mondo e viene impiegato per immobilizzare soggetti particolarmente difficili da contenere, o da rendere inoffensivi.

Una delle potenzialità del taser è la sua capacità di scoraggiare comportamenti aggressivi semplicemente indirizzando l’arma e i puntatori laser verso il soggetto sul quale intervenire.

"Sono stati consegnati 4 taser alla Questura di Livorno. – spiega il Questore Roberto Massucci – Le pattuglie delle volanti che escono in servizio lo hanno a disposizione. Altri per i quattro commissariati della provincia. Poi seguirà un’ulteriore fornitura di 5 aperecchi per dotare di taser anche gli operatori della Digos e della Squadra Mobile". La sperimentazione ha dimostrato che in caso di lite o rissa, o con soggetti non collaborativi che hanno in mano oggeti potenziamente lesivi, "il solo fatto di impugnare il taser – sottolinea il Questore – ha fatto desistere il soggetto sul quale poteva esserer necessario utilizzarlo. Ha una funzione di deterrenza". Intanto anche la polizia municipale di Livorno chiede di poter fare uso del taser, per operare con più sicurezza ed efficacia in situazioni più complesse che vanno ormai sempre più sovente oltre le semplici funzioni di guardia comunale che contesta le violazioni alle norme sulla circolazione stradale. L’ultimo episodio risale all’l’11 maggio quando un agente della polizia locale è rimasto lievemente ferito al termine del rocambolesco inseguimento di un cittadino straniero intercettato in via Garibaldi. Era contromano in sella ad uno scooter rubato in via Garibaldi.