"Trattare con la Regione per i finanziamenti"

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"Il termovalorizzatore di Livorno deve rimanere aperto e modernizzato. Obbligatorio chiedere il rinvio della chiusura". A intervenire nel dibattito sull’inceneritore del Picchianti è anche il capogruppo della Lega Carlo Ghiozzi, che sposa così la posizione dei sindacati dei lavoratori di Aamps, che hanno proclamato per lunedì lo sciopero contro il piano di dismissione di questo impianto.

"Sulla gestione dei rifiuti servono idee chiare e un approccio realista. Tutti noi vorremmo arrivare al riciclo di tutti i materiali e alla realizzazione di una completa economia circolare. – prosegue Ghiozzi – Ma tra il libro dei sogni immaginato dai Cinque Stelle (fautori della chiusura del termovalorizzatore durasnrte il mandato del sindaco Nogarin, portata avanti anche dalla giunta di centro sinistra dell’attuale sindaco Salvetti, ndr) e la logica del Partito delle Discariche (PD) esiste una cosa che si chiama realtà economicamente sostenibile. A Livorno siamo in una situazione dove abbiamo un impianto che merita di essere modernizzato, molti dipendenti da ricollocare, rifiuti indifferenziati che devono essere distrutti e linee guida regionali che proibiscono ulteriori conferimenti in discarica. Mentre il sindaco continua a non prendere decisioni per paura di conseguenze elettorali (e sarà sempre peggio, vista l’aria che tira in casa PD), il tempo corre".

A Livorno "serve un impianto per gestire il rifiuto indifferenziato. – conclude – L’unica soluzione è mettere mano all’attuale termovalorizzatore sedendosi al tavolo con sindacati e Regione, che ha rivisto la propria linea politica, e negoziare un cofinanziamento per l’ammodernamento verso un nuovo e più efficace termovalorizzatore".