"Turni massacranti" Medici in agitazione

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È stato proclamato dal sindacato Anaao lo stato di agitazione dei medici ospedalieri.

Medici che scappano dal pronto soccorso, altri costretti a tappare i buchi in altri presidi ospedalierii con turni massacranti di lavoro in conseguenza di gravi carenze del personale sanitario e ferie e permessi che sono ormai un lontano ricordo.

Tutto questo ha effetti drammatici per i pazienti che sempre più di frequente sono obbligati loro malgrado a suvire gli effetti della inevitabile riduzione dei livelli di sicurezza e d qualità dell’assistenza sanitaria. Una situazione che accomuna gli ospedali dell’Azienda Usl Toscana Nord ovest, tra cui quello di Livorno, che ha portato la sigla sindacale Anaao a dichiarare lo stato di agitazione "per il perdurare della carenza di personale medico, che costringe i sanitari a turni massacranti e a spostarsi da un presidio all’altro per tamponare la situazione e garantire l’assistenza altrimenti impossibile". Il dottor Vito Giudice, segretario aziendale Anaao (e vice segretario regionale) spiega: "L’emorragia di medici è conseguenza dello stress lavorativo che subiscono in modo particolare i professionisti in servizio nei pronto soccorso. Ma scarseggiano anche cardiologi,ortopedici, nefrologi, ginecologi, pediatri". Oltre Anaao si sono mobilitate anche tutte le altre sigle della dirigenza medica e veterinaria.