Un processo con tre maxi filoni

San Vincenzo, corruzione in Comune: dai lavori al Park Albatros, all’ex Faro e il complesso del Girarrosto

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Con la chiusura delle indagini su ’sanvincenzopoli’ (di cui abbiamo dato notizia ieri) si apre, a un anno di distanza dalla clamorosa indagine della Guardia di Finanza, una nuova fase dell’intricata vicenda. La Procura di Livorno ora deciderà, in base ai risultati, la richiesta di rinvio a giudizio e i capi di imputazione da contestare. Il processo, che appare ormai scontato, non sarà breve: l’indagine ha raccolto una serie di elementi e intercettazioni in fascicoli per 24mila pagine, ci sono inoltre 23 indagati (tra i quali quasi tutta la giunta comunale dell’epoca e noti professionisti e imprenditori) e poi tantissime persone

citate a vario titolo anche se non direttamente implicate nelle ipotesi di reato. Il sindaco dell’epoca, Massimo Bandini, subito dopo l’arresto (la misura dei domiciliari rimase per circa 90 giorni fino al 3 giugno 2021), si dichiarò ’estraneo ai fatti così come contestati’ . Un’indagine nata da ipotesi di corruzione per i lavori alla la rotatoria del Park Albatros sulla Principessa in cambio di tangenti per finanziare la campagna elettorale. Un’indagine con 23 indagati, che riguarda anche altri filoni come il cantiere dell’ex ristorante Il Faro, il recupero del complesso del Girarrosto e l’assegnazione della gestione della Dog Beach di cui abbiamo dato notizia ieri. "Il sindaco Alessandro Massimo Bandini – aveva spiegato all’epoca l’avvocato Moschini – e attende con serenità i prossimi appuntamenti processuali. Intanto dopo una prima lettura delle motivazioni dell’ordinanza di applicazione degli arersti domiciliari emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica, dopo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza, si stanno ricostruendo nel particolare gli episodi citati per una puntuale verifica. Il mio cliente, comunque, ribadisce con forza e convinzione la sua estraneità ai fatti così come contestati, riponendo nel contempo piena fiducia nei giudici che si sono occupati – e che ancora si stanno occupando – della vicenda; ribadisce inoltre che il suo agire come uomo politico e amministratore ha sempre perseguito solo ed esclusivamente l’interesse pubblico e il benessere della comunità". L’indagine relativa in gran parte al periodo tra il 2018 e 2019, comprende tutta una serie di episodi che riguardano più aspetti della vita amministrativa. Anche aspetti ’minori’ come l’affidamento della spiaggia per i cani o servizi a società sportive.

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