Una casa confiscata dallo Stato sarà sistemata dagli Scout

Iniziativa a Donoratico insieme al presidio di ’Libera’

Il Presidio di Libera “Rossella Casini” di Castagneto San Vincenzo, gli Scout Agesci di Donoratico e lo Spazio Giovani di Donoratico, con il Patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Castagneto Carducci, promuovono un “Campo” di “impegno e formazione” nel bene confiscato (un appartamento) di via Toniolo a Donoratico. Il progetto si svolgerà il fine settimana dal 3 al 5 giugno, con al centro l’appartamento che fa parte di una confisca alla famiglia Fedele, effettuata con misura di prevenzione patrimoniale a soggetto “socialmente pericoloso” e pluricondannato per usura, azione giudiziaria che ha riguardato beni immobili, e non solo, per oltre quattro milioni di euro.

Tutti i beni confiscati sono stati destinati, nel gennaio scorso dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati ai Comuni della provincia di Livorno che ne avevano fatto richiesta, dove appartamenti, capannoni, terreni sono presenti.

Per tre giorni saranno una decina i ragazzi, tra scout e Spazio Giovani, che parteciperanno ad incontri di conoscenza e formazione sui “beni confiscati” e all’impegno con un’azione concreta di ripulitura dell’appartamento. Con loro anche volontari adulti di Libera, Scout e Spazio Giovani. Il progetto riguarda l’appartamento confiscato, oggi vuoto, che l’Amministrazione Comunale di Castagneto Carducci intende utilizzare quanto prima per il progetto SAI (ex Sprar), mirato l’accoglienza di profughi e rifugiati, progetto gestito da Arci Toscana.