Via al cantiere per la 398-porto

Piombino, bilancio del sindaco Ferrari a metà mandato, tra ipandemia e progetti infrastrutturali

Giro di boa per l’amministrazione Ferrari. Ieri il sindaco di Piombino, insieme alla giunta ha tenuto la conferenza stampa di fine anno. "Siamo arrivati alla metà del mandato: adesso raccogliamo i frutti di quanto seminato fino ad oggi" ha esordito Francesco Ferrari. Sono stati due anni e mezzo difficili, da gestire un’emergenza sanitaria senza precedenti. "A pochi mesi dall’elezione – ricorda il sindaco Ferrari – ci siamo trovati a fronteggiare un’emergenza che mai avremmo pensato di dover affrontare: essere sindaco durante la pandemia è un’esperienza che difficilmente dimenticherò. La gestione della pandemia ha richiesto, e tuttora richiede, un grande impegno da parte di tutta la giunta e degli uffici del Comune che ringrazio. Non parlo solo degli aspetti strettamente sanitari ma soprattutto delle conseguenze economiche e sociali che la situazione ha generato". In questi due anni, il Comune ha stanziato e distribuito molte risorse sia ai cittadini che si sono trovati in difficoltà che alle imprese che, più di tutti, hanno subito le conseguenze dettate dalla chiusura forzata delle attività per limitare i contagi. "Abbiamo dovuto riorganizzare le risorse – continua il sindaco – in modo da poter attivare le misure necessarie a dare supporto alle molte realtà che ne avevano bisogno. Al fianco di questo, però, abbiamo comunque lavorato per mettere le basi per la realizzazione delle molte idee che abbiamo". Dalla battaglia per una sanità all’altezza del territorio al tema ambientale legato a Rimateria e non solo, passando dalla vertenza legata all’acciaio e dalla realizzazione delle infrastrutture. "Rimateria – evidenzia il sindaco – è stata, ed è ancora, una vicenda che ha caratterizzato la nostra amministrazione fin dal primissimo giorno. Oggi la partita è in mano al curatore fallimentare sulla quale siamo e saremo vigili in modo da garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali e impedire che il progetto del raddoppio torni in auge in futuro. Per quanto riguarda Jsw, invece, la città è sotto scacco, completamente dipendente da un’unica azienda. Diversificazione è la parola d’ordine e per farlo servono adeguate infrastrutture: uno dei nostri impegni, al fianco dell’Autorità di Sistema Portuale, è l’avvio del cantiere per la realizzazione della seconda strada di accesso in città". "La pandemia ha cambiato le nostre vite – continua Ferrari – e, di conseguenza, i nostri progetti per la città ma certamente non ha fermato la nostra attività". Sono stati ricordati fra gli altri gli interventi di manutenzione, la riqualificazione di alcune piazze, il ponte di Terre Rosse, la pista ciclabile di Baratti. "Uno dei principali cardini della nostra attività è il decoro urbano per questo stiamo lavorando al nuovo piano per la raccolta dei rifiuti. Nel 2022 implementeremo significativamente il servizio di pulizia delle strade". E ancora una menzione per il Festiva 20Eventi "che anche nella sua seconda edizione ha registrato un grandissimo successo". Un rilancio turistico che passa dagli eventi e anche, soprattutto, dalla tutela della costa. "Le nostre spiagge sono una ricchezza inestimabile che dobbiamo proteggere a questo scopo abbiamo realizzato una serie di opere indispensabili: dal rifacimento della scogliera di Marina alla piantumazione di specifiche essenze arboree in Costa Est e a Baratti in grado di arginare l’erosione, progetto allo studio proprio in questo periodo". Opere pubbliche, decoro, scuola e sostegno alle fasce fragili della popolazione: questi, quindi, i cardini dei primi due anni e mezzo di amministrazione Ferrari. "Molto è stato fatto – conclude il sindaco – nella seconda metà del mandato raccoglieremo i frutti di questo lungo lavoro".

m. p.

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