Via Giordano Bruno, due sgomberi a Fiorentina: porte e finestre murate

Livorno, nuovo blitz delle forze dell’ordine dopo la morte di Denny Magina

Abitazioni occupate abusivamente in via Giordano Bruno (Foto Novi)

Abitazioni occupate abusivamente in via Giordano Bruno (Foto Novi)

Livorno, 21 settembre 2022 - ​Non si arrestano gli interventi interforze, coordinati dalla Questura, nel quartiere Fiorentina con lo sgombero di altri due alloggi occupati illegalmente e individuati già in un precedente blitz del 31 agosto.

Il rione è assurto alla ribalta delle cronache con la morte del ventinovenne Denny Magina, precipitato (alle tre del mattino del 22 agosto in circostanze ancora da chiarire) da una finestra al quarto piano di uno stabile di edilizia popolare, da alcuni anni diventati centrale di spaccio delle sostanze stupefacenti. A gestire ’il giro’ pregiudicati tunisini, insediatisi nell’alloggio popolare (dal quale è precipitato Denny), preso irregolarmente in subaffitto da una donna livornese, madre di bambini, che risultava ancora domiciliata lì per i funzionari di Casalp, la società che gestisce per conto del Comune il patrimonio abitativo pubblico anche a Livorno.

Ebbene ieri mattina, nell’ambito dei servizi predisposti nella zona di via Giordano Bruno con ordinanza del Questore Roberto Massucci, è stato eseguito il provvedimento esecutivo dello sgombero di due appartamenti al primo e al secondo piano del civico n. 18.

Il provvedimento è stato eseguito su input della Questura, in seguito alle decisioni assunte in sede di tavolo tecnico che ogni settimana si riunisce per mettere in atto le strategie di contrasto alle criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica nei vari quartieri della città.

Dei due appartamenti : uno è risultato libero e pertanto si è provveduto all’immediata chiusura e messa in sicurezza. L’altro, al cui interno c’era una famiglia che lo occupava abusivamente, è stato liberato lo stesso e subito dopo chiuso e messo in sicurezza, ma non sono stati murati perché all’interno c’è ancora il mobilio. "Sono state disattivate le utenze – ha riferito l’architetto Matteo de Luca – e sono state murate le finestre dell’alloggio al primo piano".

In entrambe le abitazioni, come è accaduto per le altre sgomberate dagli abusivi, sono stati attivati sistemi d’allarme antintrusione dagli operatori di una società di vigilanza privata della quale si avvale Casalp.

L’intervento di ieri è stato fatto nell’isolato tra i civici 16 e 18, destinato alla demolizione e ricostruzione secondo il piano di riqualificazione del quartiere di Fiorentina. "Qui tutte le famiglie a"regolarmente assegnatarie sono state sistemate altrove – ha precisato il presidente di Casalp Marcello Canovaro – da mesi. Erano rimasti questi due alloggi occupati abusivamente sui quali si è intervenuti questa mattina (ieri, ndr). Ci sono poi alcuni proprietari (quattro) che saranno espropriati dal Comune, secondo la procedura già sperimentata per l’isolato della Chiccaia a Shangai, prima di dare il via all’abbattimento e alla ricostruzione. Ci sono inoltre due assegnatari, anche loro in regola, in attesa di sistemazione".