Videoclip con aggressione alla polizia a Padova, chiesto il rinvio a giudizio per un rapper residente a Livorno

L’episodio contestato risale al 18 dicembre del 2021. In tutto cinque i giovani indagati

Polizia a Padova

Polizia a Padova

Padova, 17 settembre 2023 . La procura della repubblica di Padova ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di cinque 'rapper', giovani tra i 18 ed i 25 anni residenti nella città euganea, in provincia e a Livorno, che dovranno rispondere di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e percosse continuate aggravate, per una rissa con gli agenti innescata mentre stavano girando un video per strada.

L'episodio risale al 18 dicembre 2021, nel pomeriggio, quando il gruppo di ragazzi si era riunito alla periferia di Padova con delle casse acustiche, che emettevano musica ad altissimo volume, e cantando e ballando al centro della carreggiata avevano occupato la strada impedendo il passaggio dei veicoli.

Dopo aver offeso una donna che si era sporta dalla finestra per protestare, uno del gruppo si era scagliato contro altri due passanti, colpevoli semplicemente di essersi fermati ad osservare la scena. Sul posto, gli agenti della Squadra Mobile hanno verificato la presenza di una ventina di giovani, intenti alla registrazione del videoclip; uno dei ragazzi mostrava di fumare in pubblico uno spinello.

I cinque hanno accerchiato i poliziotti rivolgendo loto offese e minacce, anche di morte, riprendendo la scena con i telefonini. L'intervento delle Volanti della Questura aveva poi messo fine alla vicenda. I poliziotti hanno così potuto isolare e denunciare gli aggressori, due dei quali con precedenti per stupefacenti, resistenza e oltraggio. Uno di loro aveva anche urinato sulla porta della caserma dei Carabinieri di Noventa Padovana (Padova), e durante un controllo aveva colpito con una cintura un militare.