"Visita sportiva: a Piombino è gratis"

Il comitato ‘Elba salute’ denuncia: "Qui è solo privata e a pagamento"

 Il portavoce del comitato Elba Salute Francesco Semeraro

Il portavoce del comitato Elba Salute Francesco Semeraro

Portoferraio, 10 ottobre 2019 - "Per i nostri giovani è una impresa titanica intraprendere una qualsiasi disciplina sportiva se la famiglia non ha la possibilità economica per ottenere a pagamento il rilascio del certificato di idoneità allo sport. E questo anche se le visite mediche e relativi esami diagnostici per ottenere tale certificato di idoneità alla pratica agonistica per gli atleti minorenni sono gratuiti se effettuati un una struttura pubblica".

E’ quanto denuncia il comitato ‘Elba salute’ che sollecita un intervento della ‘politica’ ed in particolare del sindaco Angelo Zini per risolvere al più presto il problema dell’attuale mancanza all’ospedale di Portoferraio del medico sportivo abilitato a rilasciare i certificati in questione. "In questo periodo – attacca il portavoce del comitato, Francesco Semeraro – gli elbani per prenotare la visita medica sportiva hanno fatto i solchi davanti agli sportelli del Cup del nostro ospedale. E tutti si sentono dire che per l’’Elba non è stato ancora nominato il medico addetto, ma se uno vuole, può andare, quando c’è posto, a Piombino. Un genitore che a malapena può mandare il proprio figlio o figlia a fare sport perchè non naviga nell’oro non può perdere una giornata di lavoro per andare chissà quando a Piombino per una visita che si dovrebbe fare all’Elba solo se ci fosse più attenzione ai diritti dell’utenza e una visione più ampia sulle esigenze delle nuove generazioni. Così come non tutti si possono permettere di andare in un centro medico privato che guarda caso ha i medici sempre a disposizione. Alla luce di tutto questo quel genitore che a malapena arriva a fine mese, pur avendo sulla carta il diritto sanitario per sè e per la propria famiglia, deve negare al proprio figlio o alla propria figlia di fare sport".

Il comitato ‘Elba salute’ si rivolge soprattutto ad Angelo Zini in qualità di responsabile della sanità sul territorio dal momento che, attualmente, la conferenza zonale dei sindaci per la sanità non ha ancora eletto il suo nuovo presidente. "Sindaco Zini – conclude Semeraro – apra le porte a una nuova e più attenta sanità pubblica, rimetta al centro i diritti sanitari degli elbani ed in particolar modo quelli necessari per consentire ai giovani di fare sport. Non è possibile che gli elbani venagno sempre penalizzati ed a loro tutto sia negato".

Il sindaco Zini ha già raccolto l’appello: "Venerdì mattina – dice il sindaco - abbiamo una riunione informale della conferenza dei sindaci per la la sanità. In quella sede affronteremo anche questo argomento".