Il 16 settembre davanti alla sede del Comune si svolgerà la prima manifestazione di protesta per chiedere lo spostamento della nuova antenna piantata in via Calatafimi a fine giugno all’insaputa dei residenti. La protesta sarà in concomitanza con il consiglio comunale, che si riunirà per discutere del nuovo Regolamento comunale per le stazioni radio base. È stato licenziato dalla giunta il 6 agosto, sull’onda della mobilitazione del gruppo No antenna via Calatafimi che si è attivato dopo l’installazione dell’impianto del gestore Iliad a fine giugno e non ancora attivato. La decisione di manifestare è stata annunciata all’ultimo incontro dei residenti lunedi sera sotto l’antenna "che domina l’area comunale per la sgambata dei cani, condomini e un parco pubblico. In linea d’aria ci sono anche due scuole - ricordano i residenti di via Calatafimi - e la casa di cura Villa Tirrena, tutti punti sensibili per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche". Intanto i coordinatori del gruppo si sono messi in contatto con esponenti dei gruppi politici di maggioranza e opposizione per metterli a conoscenza della situazione in via Calatafimi e per chiedere il loro interessamento in consiglio comunale. Saranno raccolti inoltre i documenti relativi all’iter seguito per approvare l’impianto di via Calatafij8, soggetto alle vecchie norme superate da quelle della bozza di nuovo Regolamento. La mobilitazione avverrà con altre manifestazioni anche in concomitanza con le sedute della commissione ambiente del Comune dove sarà discusso il Regolamento sulle stazioni radio base e del piano comunale per la localizzazioni dei ripetitori telefonici.