Livorno, 22 settembre 2021 – Si era presentata in questura a Livorno per l'affidamento del nipote minorenne, fermato con oggetti atti allo scasso insieme una ragazza di 19 anni, ma dopo un controllo è stata arrestata dalla squadra mobile perché è risultata destinataria di una custodia cautelare in carcere emessa dalla procura di Oristano, per furti in appartamento consumati in quella provincia.
La stessa squadra mobile, durante un controllo contro i furti in appartamento, nei giorni scorsi aveva individuato due ragazzi, un ragazzino di 13 anni ed una ragazza di 19, intenti a cercare di entrare in un condominio di viale Alfieri. I due erano stati sorpresi in possesso di grossi cacciaviti e di una chiave inglese, attrezzi usati per lo scasso di porte di ingresso di abitazioni, che sono stati sequestrati.
La ragazza è stata denunciata poiché su di lei pendeva un divieto di ritorno nel Comune di Livorno. Il padre del tredicenne, invitato in questura per l'affidamento, si era invece rifiutato di andare a prendere il figlio, mandando invece una zia materna. La donna, una volta giunta in questura, dopo il controllo ai terminali di polizia prima dell'affidamento del minore, è risultata destinataria di una custodia cautelare in carcere ed era stata arrestata e accompagnata nella casa circondariale di Sollicciano a Firenze. Il nipote minorenne è stato dunque accompagnato ed affidato a una casa-famiglia della provincia di Pisa.