"Zls fondamentali per il lavoro". L’industria chiede di accelerare

Livorno, il presidente Neri: "Strumento ottimo per logistica e non solo, bisogna stringere i tempi"

"Zls fondamentali per il lavoro". L’industria chiede di accelerare

"Zls fondamentali per il lavoro". L’industria chiede di accelerare

Le zone logistiche semplificate (ZLS), una delle normative più attese dal mondo imprenditoriale nazionale, stanno avvicinandosi lentamente a diventare reali: ed è determinante che lo diventino, tanto attese sono in aree di crisi industriale come quella della costa toscana, da Piombino fino a nord di Massa Carrara.

Sul tema, il presidente di Confindustria Livorno-Massa Carrara, cavaliere del lavoro Pierio Neri, e la presidente di Confetra Toscana, Gloria Dari, hanno incontrato ieri la stampa per ribadire la necessità di accelerare tutte le procedure previste dal decreto istitutivo, tanto più che siamo in tempi elettorali e c’è il rischio che la politica consideri prioritarie altre esigenze.

"Lavoro, creare lavoro, incrementare gli insediamenti produttivi , sia dell’industria manufatturiera, sia della logistica, specie quella avanzata che oggi è strettamente legata al risanamento ambientale e alle soluzioni “green”". E’ questo l’appello delle due associazioni, rivolto in particolare alla Regione Toscana, cui il decreto nazionale istitutivo delle ZLS ha delegato- come a tutte le altre Regioni- il potere di arrivare al concreto.

Uno stimolo necessario, quello rivolto al presidente della Regione Eugenio Giani, visto che il decreto nazionale è in ritardo alla pubblicazione della Gazzetta Ufficiale che lo rende operativo. E proprio perché c’è stato e continua ad esserci questo ritardo nazionale, é necessario stringere i tempi almeno in chiave regionale, essendo già noti tutti gli adempimenti che spettano a Firenze. "Prima di ogni altro, la costituzione del comitato di indirizzo della ZLS toscana presieduto dallo stesso Giani, che dovrà affrontare il lavoro tutt’altro che semplice di scendere nel concreto: e per il quale sarà davvero utile utilizzare- ha detto il presidente Neri- le alte competenze sia tecniche che relazionali dimostrate dal segretario generale dell’Autorità portuale: punto di incontri e di raccordo che si è confermato valido tra i tanti soggetti che costituiscono il mondo delle imprese sia di terra che di mare del territorio".

Come noto, il decreto approvato dal consiglio deve ministri per le istituzioni delle ZLS richiede che sia la Regione a proporre alla presidenza del consiglio dei ministri la composizione del Comitato di indirizzo, presieduto per legge dal presidente della Regione stessa. E visto l’ingorgo istituzionale creato dalla molteplicità dei temi sui quali opera il governo, non esclusi quelli relativi alle tornate elettorali alle porte, la tempestività della Regione è fondamentale.

Anche il consigliere regionale livornese del Pd Francesco Gazzetti ha chiesto di accelerare i tempi, tirando in ballo il Governo: "Sulla zona logistica semplificata toscana le promesse del Governo non bastano più, ora servono i fatti – ha detto Gazzetti – Il Dpcm sul regolamento, arrivato in forte ritardo, non è sufficiente: il Governo deve provvedere, in tempo rapidissimi, all’effettiva istituzione della Zls toscana. Ho depositato in Consiglio Regionale un’interrogazione urgente. Ci sono aspetti del provvedimento del Governo che necessitano di essere chiariti".