Cronache dopo la fine del mondo e l’autore sogna il cinema

T.I.M.E. ‘Tentare il massimo errore’ è il secondo libro del livornese Paolo Salvini dopo l'esordio di S.A.D.

Paolo Salvini con il suo 'T.I.M.E.'

Paolo Salvini con il suo 'T.I.M.E.'

Livorno, 29 maggio 2019 - Inizia tutto in un luogo sicuro, fra quattro mura familiari. Ma poi, come la vita, la faccenda si complica. Il secondo romanzo dello scrittore livornese Paolo Salvini - classe 1989, liceo Enriques e facoltà di biotecnologie avanzate a Pisa i suoi studi - si intitola T.I.M.E. e come per il libro d’esordio (dal titolo S.A.D.) si tratta di un acronimo che rivela in parte il cuore della storia. «Sta per ‘Tentare IlMassimo Errore’ - spiega Salvini - Si riferisce a un momento particolare del racconto, nel bel mezzo del quale il protagonista rimane bloccato. Allora ci sarà questa esortazione, che finirà per scuoterlo».

Con S.A.D. - Senza Alcun Dubbio - si va formando sempre più una vera e propria saga, che abbraccia più stili narrativi. «Il genere cambia molto da un libro all’altro, per esempio in S.A.D. c’è sia il thriller che l’horror mentre T.I.M.E. è decisamente fantasy, un genere sulla cresta dell’onda e trasversale. Anche se i più curiosi nei suoi confronti restano i ragazzi della fascia 15-24 anni - racconta Salvini - È già in produzione il terzo romanzo, ne seguiranno altri». La popolarità di Salvini ha avuto una ribalta anche al Salone del libro di Torino, dove era presente con i suoi romanzi editi da Albatros.

«Mi piacerebbe che questi testi, una volta conclusa la saga, potessero diventare un film - rivela lo scrittore appassionato, tra gli altri, di Dante - In T.I.M.E. si apre gli occhi già nelle prime pagine all’interno di un nido sicuro, in una famiglia e dentro una casa. Che in realtà è un bunker, al di fuori del quale c’è un mondo post apocalittico popolato da ‘estranei’ sopravvissuti in un futuro lontano. Ma non impossibile. Siamo affascinati dalla fine del mondo, come lo siamo dalla lotta tra il Bene e il Male, tra vita mortale e immortale». Il libro scorre anche attraverso le illustrazioni di Antonella Bal- dacci. «È mia cugina, cura questo aspetto fin dal primo romanzo e lo farà per l’intera saga - conclude Salvini - Presenteremo T.I.M.E. a Livorno il 14 giugno alla libreria Ubik poi il 27 alle Assicurazioni Generali in via Cairoli e ancora all’hotel Palazzo i primi di luglio».

Irene Carlotta Cicora