Procedura di mobilità alla Magna per altri 40 lavoratori

Aria di tempesta allo stabilimento con sede a Guasticce e oltre 500 dipendenti, dove si producono serrature per Audi, Stellantis e Bmw

David Romagnani

David Romagnani

Livorno, 22 aprile 2023 – Aria di tempesta allo stabilimento Magna Closures Livorno (con sede a Guasticce e oltre 500 dipedenti). Qui si producono serrature per Audi, Stellantis e Bmw ed è stata avviata la procedura per il secondo anno consecutivo di cassa integrazione a rotazione e la procedura di mobilità per altri 40 lavoratori.

David Romagnani, della segreteria provinciale Cgil, è convinto di "no". Lo auspica fortemente. Spiega perché. "Nel 2022 è stato firmato un accordo con Magna per 12 mesi di cassa integrazione a rotazione e a ruota per la mobilità incentivata per 51 lavoratori. Di questi ne hanno usufruito in 28. – racconta Romagnani – Con l’acuirsi della crisi nel settore automotive per il costo dell’energia, il caro materie prime, quest’anno a marzo allo scadere del primo anno di cassa integrazione ha avviato la proceduta per altri 12 mesi di cassa integrazione e la procedura di mobilità per altri 40 dipendenti tra i quali ci sono anche i 23 della prima mobilità".

Si domanda Romagnani: "Cosa ci aspettiamo ora? Che Magna firmi con i sindacati lo stesso accordo per la mobilità incentivata del 2022. Ovvero per una procedura di mobilità su base volontaria. A questo scopo abbiamo già inoltrato a Magna la formale richiesta di incontro".

Se dall’incontro con il board di Magna non dovessero arrivare impegni che rassicurino i sindacati, annuncia Romagnani, "non ci sarebbe accordo tra di noi. A quel punto sarebbero convocate le assemblee dei lavoratori che decideranno cosa fare". Intanto venerdì c’è stato un incontro tra Regione, amministrazioni comunali di Collesalvetti, di Livorno e i sindacati.