Sanremo 2019, Motta e Nada per un duetto a tutta Livorno

Il cantautore accompagnato da Nada, che fu la prima toscana a vincere un Festival

Motta e Nada a Sanremo (foto Ansa)

Motta e Nada a Sanremo (foto Ansa)

Sanremo, 8 febbraio 2019 - Francesco Motta, nato a Pisa e cresciuto a Livorno, dal 2017 è legato sentimentalmente all’attrice Carolina Crescentini. A 32 anni il debutto a Sanremo con un brano molto politico. Nada Malanima, 65 anni, di Gabbro, prima toscana a vincere un Festival di Sanremo (nel 1971 con un pezzo che ha fatto la storia, ‘Il cuore è uno zingaro’ interpretato con Nicola Di Bari). E' la strana coppia - la seconda a salire sul palco dell'Ariston - protagonista della quarta serata del Festival, quella dei duetti.

"Dov'è l'Italia" racconta - per usare le parole di Motta - "questo paese malato, maleducato, privo di umanità, dove sento però il bisogno di fare la mia parte. Non so dove stia andando, ma sento il bisogno di essere protagonista del mio tempo, di scendere in strada per viverlo con tutto me stesso, proiettandomi anche verso il futuro; voglio un figlio e lo voglio ora". 

Lui con una camicia verde acido e chitarra in braccio, lei nera bordata di bianco con la sua voce inconfondibile. un graffio che non risente del passare degli anni. E va detto che le voci di Motta e di Nada si armonizzano proprio bene. Quella dei duetti è una serata strana: le canzoni cambiano abito, a volte radicalmente. Il pezzo di Motta sicuramente non è uscito male dal duetto con Nada, anzi: ne è stato arricchito. Alla fine dell'esibizione Bisio porge un mazzo di fiori, il pubblico applaude. Sipario.