Che peccato Livorno: va in vantaggio 0-2, poi la rimonta. Un 3-2 che fa male

Patatrac nel secondo tempo per gli amaranto nella sfida in trasferta con l'Alessandria. Decide tutto un rigore

Il tecnico Dal Canto (Novi)

Il tecnico Dal Canto (Novi)

Livorno, 8 novembre 2020 - Una partita incredibile, che il Livorno perde dopo averla fatta sua: da 0-2 a 3-2, con il gol decisivo per l'Alessandria arrivato su rigore a tempo ormai scaduto. Partita da dimenticare, o forse da tener ben presente per non ripetere certi errori. Il Livorno torna senza punti dal Piemonte dopo che le premesse erano state ottime.

Peccato per quel crollo che ha portato nel secondo tempo l'Alessandria a ribaltare la situazione. E dire che nel primo tempo il Livorno era partito con il piede giusto, anzi giustissimo: due gol tra il 10' e il 16' con Marsura e Pallecchi.

Al 21' cè il gol di Blondett. La partita promette dunque scintille. Tre gol dopo venti minuti e un Livorno che tiene a livello fisico e emotivo. L'Alessandria ha qualche occasione in più ma è con Mora che raggiunge il 2-2. Il Livorno prova a amministrare ma poi arriva appunto l'episodio chiave nel momento più concitato. L'arbitro vede un fallo di Piccoli in area su Casarini. Il giocatore amaranto viene espulso. E' rigore che Eusepi batte trafiggendo Stancampiano. Finisce qui. Il Livorno perde in pochi minuti dei punti che sarebbero stati di platino.