Livorno, si decide la stagione Oggi sfida contro il Figline

Alla 17 allo stadio Picchi la partita che apre la poule promozione. Angelini punta su Bellazzini e Vantaggiato per scardinare la difesa ospite

E’ arrivato il momento atteso dall’inizio della stagione. Questo pomeriggio alle 17 andrà in scena la prima gara valida per la promozione in Serie D. La partita tra US Livorno e Figline 1965, in programma al Picchi, vede gli amaranto scontrarsi contro un’altra prima classificata. Un match che nessuno vuole sottovalutare: "Non è una partita come le altre, dobbiamo avere l’equilibrio di giocarla nella giusta maniera – ha detto l’allenatore Giuseppe Angelini – i ragazzi sono consapevoli, li ho visti bene. Bisogna vedere come nascerà questa partita". Sarà fondamentale per la squadra di casa mantenere un equilibrio tra atteggiamento mentale e fisico. Farsi prendere dall’emozione o non essere abbastanza concentrati, potrebbe infatti essere deleterio: "Ci sarà da correre, il Figline è organizzato e tosto con giocatori che hanno fatto categorie superiori. È una cosa anomala perché è il primo anno che facciamo questa cosa, in tre-quattro partite ti giochi tutto un campionato. L’obiettivo è fare 7 punti per la matematica. Sappiamo benissimo cosa ci giochiamo" ha aggiunto Angelini. Ecco quindi che in campo scenderanno tra i pali Luca Mazzoni con Franzoni e Pecchia che agiranno come terzini e la coppia Giampà-Russo al centro. A centrocampo si rivede Gargiulo tra i titolari che affiancherà Luci in mediana. Sulla trequarti, invece, tornano Petronelli e Bellazzini insieme a Gelsi sull’out mancino. In attacco, dopo il turno di riposo concesso, torna Daniele Vantaggiato. Lo stesso tecnico amaranto si è poi soffermato su quanto sarà importante per tutta la rosa farsi trovare pronta".

Probabili formazioni: Livorno (4-2-3-1): Mazzoni; Pecchia, Giampà, Russo, Franzoni; Luci, Gargiulo; Gelsi, Bellazzini, Petronelli; Vantaggiato. All. Angelini

Figline (4-3-3): Burzagli; Banchelli, Saitta, Orpelli, Zellini; Privitera, Degl’Innocenti, Mirante; Minocci, Vangi, Vezzi. All. Becattini.

Filippo Ciapini