Francesco Ingardia
Sport

Basket, Pielle-Imola 89-80. Allungo prezioso nella serie (2-0)

Di capitale importanza il successo degli uomini di Cardani al PalaMacchia, che adesso conducono la serie dei quarti di finale. Venerdì sera in trasferta il primo match point

Livorno, 7 maggio 2024 - Una vittoria di inestimabile valore quella della Pielle, che in gara-2 stende l’Andrea Costa Imola 89-80. Un successo non largo, peraltro maturato nell'ultimo quarto di una partita sempre sul filo del rasoio come regola vuole quando si respira l’aria rarefatta dei playoff, ma pesantissimo. Adesso la Caffè Toscano conduce 2-0 la serie di quarti di finale per l’A2. E già venerdì in terra emiliana può chiudere la serie. Clamorosa la prestazione di Chiarini, ancora una volta vero trascinatore e giocatore clutch nel roster a disposizione di Marco Cardani. Per l’argentino, 28 punti a referto con 10/13 dalla media distanza. Laganà, Campori e Pagani gli altri giocatori in doppia cifra. 

STARTING FIVE
PL: Rubbini, Chiarini, Ferraro, Lo Biondo, Diouf (all. Cardani)
IM: Sorrentino, Drocker, Aukstikalnis, Ranuzzi, Crespi (all. Di Paolantonio)
1QT (26-22)
E Imola a rompere il ghiaccio con Sorrentino (0-2). Risponde immediatamente la Pielle con Rubbini (2-2). Drocker a rimbalzo e poi piazza il jumper del 4-2. Sul ribaltamento Diouf si fa trovare pronto (4-4). Così come Rubbini, bravo e rubare palla a centro campo (6-4). Infuocato l’avvio di partita del folletto Rubbini che penetra e trova il ferro con estrema facilità (8-8). A metà frazione Chiarini trova una giocata da 3 con canestro con contatto e libero aggiuntivo (11-10). Gioca più sciolta la Pielle, Cardani detta legge con un piano partita volto a limitare i tiri dal perimetro per favorire più scorribande al ferro. Pagani troneggia sul pitturato, facendo valere il suo tonnellaggio (19-12). Ranuzzi non ci sta e traghetta Imola sulle sue spalle (21-16). Ma Laganà spara la prima bomba di serata al 9’ (24-16). Sulla sirena tripla clamorosa di Aukstikalnis che tiene a galla Imola al 10’ (26-22).
2QT (47-39)
Crespi riduce a -2 lo svantaggio dopo il canestro sotto le plance (26-24). Aukstikalnis trova il pareggio dal mid range (26-26). Non si ferma Aukstikalnis che resiste al contatto con Campori e appoggia la palla al tabellone per il nuovo pareggio (28-28). Stupenda combinazione Rubbini-Campori: il primo assiste con una palla al bacio a tagliare in due la difesa di Imola, il secondo finalizza con la tripla dall’angolo del 31-28 al 13’. Aukstikalnis si conferma davvero un talento cristallino, dopo uno step back laterale propedeutico al rilascio dal mid range (31-31). Campori replica il giochino di poc’anzi, stavolta dall’angolo opposto, servito da Chiarini spara la tripla del 34-31. A cui segue a stretto giro quella di Ferraro: primo allungo di frazione per la Pielle, che si siede in panca per il time out chiamato da coach Di Paolantonio con la sua Imola sotto 37-31. Corcelli risponde presente, il capitano di Imola, e riporta i suoi sul -4 (39-35). Poi ci pensa Chiarini a metterci una pezza con la tripla fondamentale del 41-36, a non far tornare sotto Andrea Costa (41-36). Sulla sirena il canestro di Diouf che prende il rimbalzo e non perde l’occasione per la palla del 47-39.
3QT (65-64)
Pronti via Drocker, ex Pielle, segna per Imola da tre punti (47-42). Ma Chiarini in contropiede fulmina la difesa di Imola che fa scappare la PL sul +9 (51-42). Tripla apertissima di Ranuzzi a chiudere il gap (51-47), ma l’argentino Chiarini gioca d’esperienza si prende il contatto andando a canestro: gioco da tre punti al 24’ che vale il (54-47). Trova combinazioni sempre vincenti dentro il pitturato, stavolta l’ungo l’asse Laganà-Diouf (56-49). Aukstikalnis ci mette del suo, dato il talento cristallino, vedere la tripla stupenda per meccanica di tiro che vale il -2 al 26’ (56-54). Marangoni si unisce al club dei giocatori a referto e con l’aiuto del ferro piazza la bomba del 61-59. Ma il time out di Imola arriva dopo lo schiaccione di Pagani per il +4 Pielle (63-59). Imola si conferma osso duro e con Ranuzzi spalle a canestro trova il jumper del -1 (65-64). 
4QT (89-80)
Fondamentale la tripla di Laganà a inizio quarto quarto, sulla sirena dei 24 secondi (68-64). Ma il capitano di Andrea Costa, Corcelli, replica con la stessa moneta al 33’ (68-67). Chiarini quando penetra fa malissimo alla difesa emiliana, prima per il 70-67, poi per il 72-67. Peccato che Aukstikalnis si conferma davvero un cecchino letale dall’arco (72-70). Passa in vantaggio Imola al 35’ con la bomba che gela il PalaMacchia (72-73). Vantaggio che dura una manciata di secondi a causa della tripla di Laganà, come controrisposta a tono (75-73). Ci pensa Chiarini a togliere le castagne dal fuoco alla Caffè Toscano, con la tripla dal palleggio del +4 (79-75). Anche qui, immediata la risposta di Andrea Costa. Con chi? Aukstikalnis, e chi sennò? 79-78 il punteggio con 4 minuti da giocare. Con i liberi a dare ossigeno entrati nel minuto 38 il vantaggio sale a +5, poi sul +6 con la tripla di Laganà a scacciare la giocata di capitan Corcelli (86-80). Ma le Triglie blindano gara-2 il minuto dopo, con la giocata fuori di testa di Chiarini, che penetra con palla che passa sotto le gambe e si becca anche un colpo proibito. Sul 88-80, è il de profundis per Imola. Finisce 89-80.

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