Genio creativo di Ferrari e Lamborghini, a Livorno la mostra su Giotto Bizzarrini

Dal 14 al 16 ottobre. Bizzarrini progettò addirittura la mitica Bizzarrini 5300 Gt Strada, presente nel film 'Bullit' con Steve Mc Queen, auto simbolo degli anni Sessanta

La Bizzarrini 5300 GT Strada (Foto Ansa)

La Bizzarrini 5300 GT Strada (Foto Ansa)

Livorno, 12 ottobre 2022 – Il “Giotto dell'automobile”, così venne definito sia per il nome che per le sue abilità, approda a Livorno per una mostra, dal 14 al 16 ottobre, agli Hangar Creativi. L'esposizione, dal titolo 'Bizzarrini, il Giotto dell'automobile' e nella città natale del genio creativo, vuole rendere merito all'ingegnere e progettista che ideò sia la Ferrari Gto che la Ferrari Testa Rossa, lavorò per Lamborghini e progettò addirittura la mitica Bizzarrini 5300 Gt Strada, presente nel film 'Bullit' con Steve Mc Queen, auto simbolo degli anni Sessanta. Oltre alla mostra sarà svelato il libro dedicato allo stesso Bizzarrini (dal titolo 'Giotto Bizzarrini – quando il genio si fa strada').    “Chi ama lo sport e in particolare gli sport dei motori non può non riconoscere in Giotto Bizzarrini una delle eccellenze dell’industria automobilistica italiana – ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani -. Basta dire che ha fatto grande la Ferrari e la Lamborghini, dopo aver contribuito a far crescere l’Alfa Romeo, che ha dato vita egli stesso a una fabbrica che portava il suo nome la quale ha prodotto alcune delle più belle e potenti gran turismo italiane".  “Sono personalmente molto felice – ha aggiunto - che la sua città natale, Livorno, gli abbia dedicato la mostra temporanea che si andrà ad inaugurare tra qualche giorno e che renderà omaggio al talento di quest’uomo oggi quasi centenario”.

Niccolò Gramigni