Marina di Campo, aereo statunitense sequestrato dalla Guardia di Finanza per contrabbando ed evasione dell’iva

L’operazione dei militari risale all’estate del 2021. Ora è arrivata la conferma delle accuse dalla Procura di Livorno

Il velivolo sequestrato

Il velivolo sequestrato

Marina di Campo, 29 gennaio 2024 – Aveva acquistato un Piper negli Stati Uniti e lo usava in Italia senza averlo denunciato al fisco, né tantomeno aver effettuato il passaggio di proprietà, obbligatorio. Protagonista un lombardo di 45 anni che celava la proprietà dell'aeromobile attraverso il ricorso al "trust".

L'operazione dei militari della Sezione Operativa Navale di Portoferraio risale all'estate del 2021, quando nell’ambito di un’attività finalizzata alla scoperta dei beni di lusso nascosti al fisco, avevano individuato il velivolo all’aeroporto elbano di Marina di Campo.

Grazie ai controlli dei piani di volo forniti dall’Aviazione Civile i militari avevano verificato la permanenza continuativa sul territorio nazionale dell’aereo per un periodo superiore ai sei mesi, ovvero oltre il “termine di appuramento", il limite massimo di permanenza sul territorio dell’Unione, fissato dal Regolamento Doganale Comunitario, dei velivoli extracomunitari. Era scattata subito la denuncia per contrabbando e violazione delle norme sull’Iva all’importazione per circa 40.000 euro con contestuale sequestro del velivolo.

Ora è arrivata la conferma delle accuse dalla Procura di Livorno, dal Giudice per le indagini preliminari e dal Tribunale del Riesame labronico, confermando il sequestro del velivolo del valore di 180.000 euro come misura cautelare. L’operazione, condotta dai militari della Sezione Operativa Navale elbana, è dimostrazione del costante impegno della componente Aeronavale del Corpo nelle attività d’istituto finalizzata alla prevenzione e repressione dell’evasione.