Aggressione sugli Scali, c’è un arresto: il ferito è ancora gravissimo

Livorno, le indagini sul misterioso episodio di violenza nella notte. Vittima il titolare di un locale

Livorno, i carabinieri sugli Scali Novi Lena dove è stato trovato l'uomo ferito (Foto Lanari)

Livorno, i carabinieri sugli Scali Novi Lena dove è stato trovato l'uomo ferito (Foto Lanari)

Livorno, 11 maggio 2023 – E’ stato trovato e fermato dai carabinieri e ora è in attesa della convalida il presunto responsabile dell’aggressione di Massimo Galleni, 50 anni, titolare del locale “Sunset” di Lido Camaiore, originario di Pozzi di Seravezza e figlio del noto architetto Pierluigi Galleni, ricoverato lunedì scorso in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Livorno. E’ ancora in condizioni gravissime.

L’udienza di convalida per il suo presunto aggressore è prevista per oggi: l’accusa a suo carico al momento sarebbe di lesioni gravissime aggravate.

La vittima dell’aggressione, secondo quanto emerge dalle indagini, sarebbe caduta a terra su uno scalandrone degli Scali Novi Lena dopo aver subito un’aggressione violenta intorno alle 3 del mattino di lunedì. Forse è stato colpito alla nuca con un oggetto durante la colluttazione.

Alle 3,30 di lunedì mattina Galleni è stato trovato riverso in una pozza di sangue con una ferita alla nuca. La segnalazione della sua presenza è arrivata al centralino del numero unico per le emergenze 112 da un uomo.

Il fermo del presunto aggressore è stato disposto dopo una rapidissima e accurata indagine dei carabinieri coordinata dalla Procura della Repubblica di Livorno. I militari dell’Arma hanno passato al setaccio la zona dove è stato trovato Galleni e per tutta la giornata di lunedì e martedì hanno ascoltare testimoni e avventori dei locali lungo gli Scali Novi Lena (molto frequentati per la movida), al fine di dare un volto e un nome all’aggressore.

Da quello che si sa, Massimo Galleni era a Livorno lo scorso weekend e si era sistemato in un hotel non lontano dagli Scali Novi Lena.

Che il suo aggressore abbia avuto un complice rientrerebbe tra le ipotesi investigative.

Ma perché Galleni alle tre del mattino era da solo sulla banchina sottostante gli Scali Novi Lena? Anche lì ci sono circoli e cantine, chiusi però a quell’ora.

Certamente questo brutto e cruento episodio ha alzato di nuovo la soglia di allarme nella zona molto frequentata dai giovani nei fine settimana, soliti ritrovarsi fino a tarda ora nei locali più alla moda aperti nelle cantine sotto gli Scali Novi Lena: la Bua delle Orate, il disco-pub Controcorrente e Feffo’n’Soda.

E’ capitato negli anni che si siano verificate qui risse, che sia intervenuta la polizia municipale per schiamazzi e musica oltre i decibel consentiti con conseguenti sanzioni ai titolari dei locali. La presenza di spacciatori in zona è confermata, ma un episodio di una violenza così inaudita non si era mai verificato sugli Scali Novi Lena.

Monica Dolciotti