L'astronauta Nespoli a Livorno: "Nello spazio serve intuizione" / Video

Conferenza dal titolo “Le frontiere della mente tra fisica e sport” alla Kayser

Livorno, 18 febbraio 2023 - La fiducia in se stessi e la capacità di problem solving, la padronanza di ogni situazione e il talento di avere sempre la giusta intuizione per uscire da una situazione di empasse. Sono tutti elementi che un astronauta ha in comune con i giocatori di dama.

E alla sede di Kayser Italia lo hanno spiegato lo ‘star man’ nazionale, Paolo Nespoli, insieme ai campioni del mondo di dama inglese Matteo Bernini (attualmente in carica) e Michele Borghetti. La conferenza intitolata “Le frontiere della mente tra fisica e sport” si è chiusa con l’esibizione di 15 bambini della scuola dama livornese: i migliori tre hanno sfidato infine Borghetti, bendato. “Abbiamo scelto per ospitare l’iniziativa un’azienda dinamica, che esprime un’eccellenza del territorio - ha spiegato l’organizzatore Nicola Gualerci - E che mette al centro le capacità cognitive, visto che raccoglie menti che fanno ricerca scientifica a ai massimi livelli

Gran finale con l’amichevole tra Bernini e Nespoli, che ieri pomeriggio si è allenato assieme ai due campioni e all’arbitro internazionale Gianfranco Borghetti. “Quando mi lancio nello spazio so che mi aspettano mesi nei quali starò distante dagli affetti e dalla famiglia - ha spiegato Nespoli - Ma a bordo della Stazione Spaziale internazionale ormai abbiamo il telefono, quindi anche da lassù in parte le distanze si annullano. Come i damisti, anche noi astronauti riflettiamo e ci interroghiamo continuamente sulle ‘mosse’ da fare, specie in momenti di difficoltà e quando si cerca una soluzione per superare un ostacolo. E per questa mia abilità, il mio soprannome nello Spazio era MacGyver”.

Il presidente di Kayser Italia, David Zolesi, ha sottolineato che “le sfide si vincono grazie a competenze e capacità che si acquisiscono nel tempo ma anche nel mentre ci si mette alla prova”. La concentrazione, la grande preparazione sono essenziali - hanno detto Bernini e Borghetti - oltre al talento innato di ‘vedere’ e prevedere le mosse dell’avversario. Non bisogna cadere nelle provocazioni, mantenere la calma è il sangue freddo. Come nello Spazio”. Irene Carlotta Cicora