Big del Pd vanno da Salvetti. Stretta di mano con Fossi: il “modello Livorno” piace

Tour in porto del segretario toscano accompagnato da Mirabelli, Franchi e Gazzetti. Poi in Comune, sala della giunta. Insieme al sindaco l’addetto alla segreteria politica Contorno

La stretta di mano fra Salvetti e Fossi (Foto Novi)

La stretta di mano fra Salvetti e Fossi (Foto Novi)

Livorno, 18 aprile 2023 – Si sono incontrati, per la prima volta dal congresso del Pd, il sindaco Luca Salvetti e il segretario regionale Emiliano Fossi.

Il “modello Livorno” che ha fatto tornare nel 2019 il centrosinistra alla guida del Comune, piace. E il Pd sta cercando di esportarlo anche in altre realtà in vista dell’imminente voto amministrativo.

La giornata livornese di Fossi, accompagnato dal segretario comunale Federico Mirabelli, dal territoriale Alessandro Franchi e dal consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti, è iniziata con una visita al porto: Varco Galvani, terminal Lorenzini e poi l’area dove sorgerà la Darsena Europa.

C’erano anche il presidente dell’Authority Luciano Guerrieri, di Uniport Yari De Filicaia, poi Bagnoli segretaria del circolo Pd Porto, Camici e Quintavalle. Infine la stretta di mano in Comune, nella sala giunta, ha consacrato che Salvetti – con lui il fidatissimo Contornosarà il candidato anche del Pd alle prossime elezioni amministrative.

"Lo ritengo un ottimo amministratore – dice Fossi –, è molto appassionato della sua città, mi piace. Le valutazioni sulla ricandidatura saranno fatte dal partito locale che farà il suo percorso". Dopo le elezioni di giugno il Pd regionale aprirà un cantiere con moderati e radicali. "Dobbiamo trovare insieme i contenuti – ha detto Fossi – anche con il Movimento Cinque Stelle, se ci saranno le condizioni. Ma nessuno ha la pistola puntata alla fronte. Cerchiamo di costruire una cornice di valori e programmi sull’idea del centrosinistra ampio. Idea che sarà declinata sui territori nel pieno rispetto e senza imposizioni".

Michele Berti